Scuole paritarie cattoliche di Thiene, c’è la convenzione per 4 anni. E tra loro “fanno rete”

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I vari attori presenti in Municipio per prestare la convenzione

Dopo la proroga di un anno, che ha “traghettato” i fondi di supporto alle scuole d’infanzia paritarie per l’anno in corso, il Comune di Thiene stipula con quattro istituti thienesi di ispirazione cattolica un accordo quadriennale di ampio respiro, garantendo un sostegno economico concreto fino al 31 dicembre 2027.

Per il primo anno la cifra erogata sarà di 176 mila euro in solido alle scuole ex materne “F. Ferrarin”, “S. Antonio”, “S. M. dell’Olmo”, “S. Vincenzo”, somma che sarà poi rideterminata di anno in anno in base alle disponibilità di cassa dell’ente locale. I benefici dell’intervento del Comune ricadranno quindi a cascata su 333 famiglie del territorio, in base agli attuali alunni iscritti, oltre che sui circa 45 dipendenti delle scuole a cui si aggiungono i volontari.

La firma della convenzione in vigore dal 1 gennaio è avvenuta lunedì mattina in Municipio, con il sindaco, Giampi Michelusi, la Consigliera alle Politiche per l’Istruzione, Nicoletta Panozzo, il Presidente Fism Vicenza (Federazione Italiana Scuole Materne), Marco Lago, l’incaricato diocesano per le Scuole paritarie, don Marco Piva, i legali rappresentanti delle scuole dell’infanzia paritarie don Giovanni Baldo, don Massimo Toniolo e suor Patrizia Sinigaglia accompagnati dai collaboratori delle scuole. La precedente convenzione era stata siglata a fine 2022 per un anno, un “anno-ponte”, durante il quale si era concordato di prendere in esame i punti di forza e le criticità di ogni singola scuola, capirne lo stato di salute, sul piano economico e strutturale, e operare delle scelte.

In questo anno di dialogo, il tavolo di concertazione ha lavorato sulla base di un modello fornito dalla Fism, un Accordo di Rete, basilare e graduale, con il quale ogni scuola potesse condividere finalità e ambiti delle attività e dei servizi di rete. Si è giunti alla firma del testo di convenzione, della durata di 4 anni, in base a cui l Comune, a fronte del riconoscimento del ruolo educativo e sociale, si impegna a sostenere le scuole per l’intero periodo della sua durata, coincidente con il mandato amministrativo. Per l’anno 2024 la somma stanziata ammonta a complessivi 176 mila euro, un ammontare identico al precedente anno, ma che andrà destinato al sostegno di quattro scuole anziché cinque, come era in passato, data la cessazione della scuola “L. Saugo”, e con un’attenzione particolare alle scuole dell’infanzia paritarie che hanno lo stabile di proprietà.

“Come le precedenti amministrazioni – spiega Michelusi – si riconosce l’importantissimo ruolo educativo svolto nel tempo dalle varie scuole. La Scuola dell’Infanzia, infatti, come istituzione, rappresenta uno dei momenti fondamentali nel processo di socializzazione e di educazione dell’infanzia, provvedendo ad integrare l’azione educativa della famiglia. La Scuola Paritaria assume una funzione sussidiaria, in quanto assolve una domanda di servizio sociale che altrimenti il Comune, negli anni, avrebbe dovuto assicurare con notevole aggravio di costi per la finanza pubblica. Va rilevato anche, però, che siamo di fronte a un cambio radicale della situazione socio-economica nazionale e di conseguenza locale. I segnali di sofferenza per queste realtà scolastiche sono dati dalla denatalità, da una situazione economica generale sempre più precaria, da necessità di costosi interventi per mettere in sicurezza le strutture e l’adeguamento alla normativa antisismica che comporta costi elevati e difficilmente sostenibili. Il Comune, con questa convenzione e soprattutto con il dialogo avviato dimostra di voler essere un interlocutore attento e disponibile”.

“Dagli incontri periodici – dichiara la Consigliera Nicoletta Panozzo – è emersa la difficoltà di uscire da questa situazione critica, che ha visto nel frattempo, purtroppo, la chiusura della Scuola d’Infanzia “Saugo” della Parrocchia della Conca, ma al tempo stesso, la necessità di lavorare sulla situazione esistente, cercare soluzioni condivise e pensare a riorganizzazione razionalizzazione del servizio offerto dalle Scuole dell’Infanzia Paritarie della città”- “Le scuole oggi fanno rete – è il commento di Marco Lago – e vogliono costruire relazioni, tra loro, con il corpo docente, le famiglie e con il territorio. Si sta riprendendo un dialogo importante e questo è possibile grazie alla volontà di tutti. Ringrazio, pertanto, il Comune e confido in una continuità del sostegno che ci permetta di programmare meglio e con maggiore certezza il futuro”. Dichiara don Marco Piva, incaricato diocesano per le Scuole paritarie: “Come Chiesa viviamo l’educazione come un aspetto importante della nostra missione, con attenzione alle famiglie e ai più piccoli. L’aver fatto “rete” racconta la prospettiva in cui si sta lavorando. Da soli si fa fatica ad affrontare il futuro; occorre uno sguardo nuovo ed una sinergia tra scuole, laici e Amministrazione Comunale”.

“Quest’anno – aggiunge Michelusi – si è concluso anche l’iter per il rinnovo della concessione dello stabile comunale che ospita la Scuola dell’Infanzia “F. Ferrarin” al Duomo per un periodo di sette anni a partire dall’anno scolastico 2024/252.