Elezioni, Strinati chiude a ogni possibile candidatura. Chiarimento in giunta con Michelusi

Il chiarimento definitivo c’è questo pomeriggio direttamente in giunta, dove la attendevano i colleghi assessori, ma la decisione della vicesindaco di Thiene, Maria Gabriella Strinati, per dieci anni apprezzata assessora alla cultura (e non solo) thienese è già trapelata: finirà il suo mandato con l’amministrazione Casarotto e poi il suo impegno in Municipio si concluderà. Nessuna nuova candidatura quindi: né come capolista e futuro assessore in appoggio a Giampi Michelusi, ma neanche come dirompente candidata a sindaco per una coalizione di centrodestra (FdI, Lega, FI), che pure a gennaio l’avevano corteggiata a lungo dopo che era saltata la disponibilità di Barbara Cunico.

A microfoni spenti Strinati ammette che la settimana scorsa è stata emotivamente impegnativa e che i compagni di maggioranza, il sindaco Giovanni Casarotto in particolare erano a conoscenza delle sue perplessità sulla proposta dell’assessore allo sport come futura guida dell’amministrazione thienese. “Ho sbagliato i tempi con cui ho manifestato le mie perplessità” ammette. Ossia, un quarto d’ora prima che, sabato scorso, lo stesso Michelusi si presentasse, assieme alle liste di appoggio fra cui proprio quella della “prof” del liceo Corradini, alla stampa. Una vera e propria doccia fredda piovuta sulla testa del candidato, nonchè assessore uscente, destinato a raccogliere l’eredità di Giovanni Casarotto.

Per i prossimi giorni Strinati – che cinque anni fa aveva ottenuto il record di preferenze (ben 341) e che non aveva mai nascosto in passato l’interesse a raccogliere la sfida di guidare l’ente di piazza Ferrarin – ha annunciato un comunicato ufficiale nel quale spiegherà le sue motivazioni e cosa ha animato la scelta di ritirarsi dalla compagine che candida Michelusi. Ammette di essere comunque serena: “Nessuna depressione o malessere, solo tensione per questa situazione”.
“Era stata lei stessa, motivando con questioni di lavoro e personali, a dirsi l’anno scorso indisponibile ad una candidatura a primo cittadino in continuità con l’amministrazione uscente” ricorda il sindaco Casarotto. Che non sempre i rapporti in giunta siano stati tranquilli non è una sorpresa, e che l’interesse del centro destra, alla ricerca del candidato che possa unire l’opposizione contro l’annunciata ampia coalizione di Michelusi, l’avesse lusingata è pure risaputo. Da qui la tensione di questi giorni, che non offusca dieci anni di impegno per la promozione culturale di Thiene e la parità di genere: suo l’impegno, in particolare, per avvicinare al teatro e più in generale alla cultura le giovani generazioni, impegno ben riuscito grazie alle competenze di apprezzata insegnante di italiano al liceo cittadino.

La coalizione di Michelusi
Nel lanciare la sua candidatura sabato scorso da Casa Insieme Giampi Michelusi, attuale assessore allo sport, all’innovazione e all’aeroporto (lui l’artefice principale della venuta a Thiene delle Frecce Tricolori lo scorso ottobre per il Centenario del volo Roma-Tokyo di Arturo Ferrarin) ha ricordato i suoi 12 anni di impegno amministrativo e i 6 precedenti come presidente della Pro Loco.
“Vi assicuro che non ho dormito per molte notti, conscio della responsabilità che spetta al primo cittadino di una comunità come Thiene di 24.126 abitanti” ha spiegato, aggiungendo che “la decisione scaturisce dalla consapevolezza di poter fare ancora del bene, in un momento della mia vita in cui posso dedicarmi a tempo pieno e completamente a questo importante compito. Un sindaco ci deve mettere tanto tempo, anima, corpo e soprattutto cuore”. Sposato, padre di due figlie grandi, nonno di tre nipotini col quarto in arrivo, Michelusi ha spiegato che la sua attività professionale di imprenditore nel settore dell’informatica, degli eventi e della pubblicità “dopo 41 anni di lavoro può anche essere giunta alla conclusione”.

Ad accompagnarlo nella sfida, quella che ha definito “una grande squadra che sta lavorando insieme a me con dedizione, entusiasmo, determinazione, coerenza”: cinque le liste in appoggio, ossia quattro civiche più il Partito Democratico. “Una sintesi che accomuna esperienza, professionalità ed equilibrio, una squadra eterogenea ma anche coesa, che non si configura né di destra, né di sinistra, ma che vuole mettersi esclusivamente al servizio dei cittadini: vogliamo essere la coalizione del fare, essere espressione tangibile di tante anime che si uniscono per amministrare bene Thiene con le proprie idee, culture, unicità”. Dentro ci sono sia volti noti sia del Movimento 5 Stelle, come Abramo Tognato, di una parte di Forza Italia, come l’assessore uscente Giovanni Domenico Simonato, ma anche espressione dell’area progressista, come la lista capitanata da Anna Maria Savio, assessore uscente al sociale, e quella che doveva essere guidata proprio da Maria Gabriella Strinati (cinque anni fa in lizza nella Lista Casarotto), oltre ovviamente al Partito Democratico con in primis l’assessore Andrea Zorzan.

Il programma (ancora in itinere) al momento tocca un po’ tutti i settori e delinea più che altro i valori di riferimento: “Non fare promesse che non si possono mantenere o descrivere un cliché utilizzato solo in campagna elettorale per farsi vedere bravi e audaci. Dobbiamo – spiega Michelusi – sviluppare alcuni punti che siano fattibili e, soprattutto, perseguibili dal punto di vista economico e sulla base delle risorse umane presenti nell’ente istituzionale”. Lo slogan sarà “Facciamo volare Thiene”, con l’obiettivo di essere “la città in cui il cittadino vive bene, offrendo servizi fruibili da tutti, strade e spazi verdi curati, la possibilità di svolgere uno stile di vita salutare, cultura, luoghi di studio e di aggregazione, sicurezza, eco sostenibilità e attenzione all’associazionismo. Grande considerazione viene promessa alla persona, in particolare alle famiglie, ai giovani, agli anziani e alle situazioni di fragilità.
Sul versante economico, attenzione alle associazioni di categoria, con particolare attenzione al commercio e al marketing territoriale. E poi miglioramento della mobilità nei quartieri, digitalizzazione e fare fronte comune con i sindaci del territorio. I capilista dovrebbero essere Ilario Barbieri per la lista di centro, Anna Maria Savio per la seconda civica, Andrea Zorzan per il Pd, Abramo Tognato per la civica di area grillina e un sostituto di Maria Gabriella Strinati per quella che era la civica che cinque anni fa faceva riferimento all’attuale sindaco Casarotto.

Gli avversari
Al momento, la competizione elettorale vede sul tavolo le candidature di Manuel Benetti, presidente della Pro Loco, con la nuova lista civica denominata “Noi per Thiene“ e di Daniele Apolloni, amministratore di condominio e già deputato della Lega Nord alla fine degli anni ’90 e poi traghettato all’Udeur di Clemente Mastella.