La cagnolina Mimì si avventura sulla pianta in bilico: salvata dai pompieri

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Gli operatori del 115 raggiungono la cagnolina Mimì

Tra i compiti dei vigili del fuoco, anche ieri impegnati tra richieste di supporto in incidenti stradali e incendi – come a Marano proprio ieri – nel Vicentino, rientra anche il salvataggio di animali e proprio lunedì una squadra del nucleo speleo alpino fluviale ha recuperato un cane in pericolo. Ne sanno qualcosa la cagnolina Mimì e i suoi proprietari.

La chiamata era giunta nel primo pomeriggio dalle colline di Fara Vicentino, nei dintorni di via Costa dove un cucciolo meticcio si trovava bloccato su una pianta inclinata, a circa 15 metri di altezza dal terreno in pendio sottostante.

Difficile dire come mai la cucciola di piccola taglia si fosse spinta sul tronco fino a mettersi in pericolo, forse per l’istinto curioso o più probabile per inseguire un animaletto di bosco, magari un ben più agile scoiattolo. Fatto sta che nella fitta boscaglia si sono dovuti “avventurare” anche gli operatori del 115, abili a raggiungere e recuperare l’animale che ha subito intuito che quelle persone erano i suoi salvatori.

Il cane meticcio, definito come molto docile dagli stessi pompieri intervenuti, una volta messo in salvo ha potuto riabbracciare i suoi padroni, che per qualche minuto hanno temuto il peggio per la piccola esploratrice, visto il “salto” di circa una quindicina di metri sotto le zampe dell’animale, terrorizzato e quindi incapace di tornare da solo sui propri passi. La proprietaria, felicissima per il salvataggio riuscito, ha ringraziato ovviamente la squadra del “Saf” intervenuta.

Un’ulteriore fase del recupero di Mimì