Festa abusiva tra ventenni: all’ultimo “giro di valzer” arriva anche la Guardia di Finanza

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La festa non è finita, ma per i tre organizzatori guadagni azzerati (foto Pexels Cottonbro)

Tra un giro di valzer e un passo di tango al gran ballo di fine anno si presentano anche i finanzieri della Tenenza di Thiene e la festa – abusiva – si conclude allora prima dell’ultimo
casquè. In realtà, c’era ben altra musica, che si può definire di tendenza, come sottofondo all’evento a cui stavano partecipando circa una sessantina di giovani dell’Altovicentino, di età indicativa tra i 20 e i 25 anni. L’episodio risale alla prima settimana di dicembre, in uno stabile provato della zona industriale locale.

A “cadere” in pista saranno alla fine i più o meno buoni propositi degli organizzatori – in tre – della serata aperta al pubblico previa corresponsione obbligatoria di un contributo in denaro all’entrata, ideata e allestita però senza rispettare le basilari normative previste per gli spettacoli di questa tipologia.

Questo è quanto emerso ed è stato reso noto stamattina, in termini generali, dall’ispezione dell’equipaggio delle Fiamme Gialle. Un blitz operativo avvenuto nei giorni scorsi, dopo che l’evento in musica era stato ampiamente pubblicizzato attraverso i canali social, attirando la curiosità di decine ventenni e dintorni anche attraverso il passaparola. Oltre alla musica nel corso della serata offerti – a pagamento, bene inteso – anche cibi e bevande, come del resto era pubblicizzato, circostanza questa che è stata appurata dagli operatori della GdF nel corso del sopralluogo, andando a verificare la presenza dei permessi vincolanti in tema di somministrazione di alimenti.

Tra le mancanze emerse, le principali riguardano l’assenza di licenza di pubblica sicurezza (ex artt. 68 e 80 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza) e, appunto, la mancata segnalazione di inizio attività necessaria per la somministrazione, anche temporanea, di alimenti e bevande. Una richiesta in modulo da firmare e presentare allo sportello preposto al servizio presso il Comune di Thiene.

Due fattori determinanti nel consentire la definizione di “sala da ballo abusiva”, così come descritta nel testo informativo diffuso dal comando provinciale del 117 sul lavoro compiuto dalla Tenenza, di Thiene con tutte le contestazioni del caso e le corrispondenti sanzioni pecuniarie notificate agli organizzatori. Per le due violazioni il terzetto “al comando”, stavolta s’intende della festa, affronterà in solido due sanzioni distinte da pagare: la prima può raggiungere un massimo di 1.549 euro, la seconda fino al tetto di 3.098 euro. In ogni caso la festa in musica, dopo la special guest non preventivata dei finanzieri thienesi, è continuata, non ravvisando elementi di pericolo motivi di ordine pubblico, limitandosi a “punire” sul piano amministrativo l’inosservanza delle regola.