Furti d’appartamento ma anche al cimitero: sottratto un alberello di Natale

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Un gesto d’amore verso i propri cari ignobilmente cancellato dall’avidità dei soliti ignoti. Nemmeno al camposanto si può “stare tranquilli”, visto che anche tra tombe e lapidi avvengono dei furti. Di modesto valore economico, magari, ma di inestimabile peso specifico dal punto di vista affettivo. La notizia della sottrazione di un alberello di Natale, alto circa 20 centimetri e del valore di meno di dieci euro, apposto amorevolmente a fianco dei loculi dei genitori defunti da parte di una signora thienese, non può che lasciare attonita la cittadinanza di fronte ad un atto tanto simbolicamente sprezzante. E che si aggiunge alla serie di furti che negli ultimi tempi attanagliano le abitazioni, a qualsiasi ora del giorno e delle notte.

Il fatto deprecabile d’attualità è avvenuto al cimitero comunale di Thiene, in zona Cappuccini, verosimilmente tra ieri e stamattina. Il piccolo arbusto addobbato a tema natalizio era stato posizionato una settimana fa ed era rimasto al suo posto fino a oggi. “Ogni due giorni vado a sistemare i fiori – racconta la signora contattata dalla redazione dopo uno sfogo via social network – e mi sono accorta della mancanza, ho parlato con più persone e ho saputo che fatti analoghi sono avvenuti anche in altri cimiteri. Non ci si può più meravigliare di nulla. Mia madre è mancata da poco – continua – e mia intenzione era abbellire le tombe con questo alberello senza occupare troppo spazio, è deplorevole quanto accaduto. Cosa se ne possono fare?”

Quello dell’alberello di Natale trafugato in prossimità delle feste funge da simbolo delle scorribande di criminali che non si fermano nemmeno di fronte ai “cari estinti”. Per quanto riguarda le razzie nelle abitazioni varie segnalazioni continuano a giungere anche alla nostra redazione oltre che al comando dei Carabinieri diretto dal capitano Davide Rossetti.

Tante le denunce formalizzate, altrettanti e forse di più i tentativi di scasso non riusciti, sventati il più delle volte dai sistemi di allarme o di videosorveglianza. Le zone periferiche di Thiene e il territorio di Lugo sembrano essere fra i più battuti, nell’ultimo mese, da parte della microcriminalità per quanto riguarda l’Altovicentino ma non esiste comune della zona risparmiato dalle bande di razziatori attive nell’ultimo periodo.