Morte del paracadutista: in mano agli inquirenti la go-pro montata sul casco

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E’ stata sequestrata anche la videocamera “go-pro” presente sul casco di Emiliano Basile, il paracadutista 38enne di Schio morto ieri nel drammatico scontro in volo a 25-30 metri da terra sulla pista di atterraggio dell’aeroporto “Arturo Ferrarin” di Thiene.

Il pubblico ministero Barbara De Munari ha aperto un’inchiesta sull’accaduto e nei prossimi giorni sul corpo dello sfortunato istruttore di Sky Dive Thiene verrà svolta l’autopsia, mentre l’altro paracadutista – il militare Usa Aaron Wallet, 31 anni, originario del Texas e in forza alla Setaf di Vicenza, che ha riportato fratture multiple – ieri pomeriggio è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale San Bortolo e si trova ancora ricoverato in rianimazione.

L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno pochi attimi prima dell’atterraggio, quando i due paracadutisti erano già sopra la pista, ad un’altezza di 20-30 metri. La ricostruzione precisa dell’accaduto è ora nelle mani dei carabinieri di Thiene, coordinati dalla pm della Procura di Vicenza e dovrà stabilire in particolare chi sia andato addosso a chi e se vi siano immagini o testimoni oculari dell’accaduto. Ieri la ricostruzione parlava di uno scontro in volo fra i corpi dei due paracadutisti durante una virata, ma secondo un’altra versione, Basile sarebbe finito sopra il paracadute del compagno, insieme al quale si era lanciato solo qualche decina di minuti prima. Quello che è certo è che entrambi i paracaduti si sarebbero alla fine chiusi, ma mentre Waller è riuscito a gestire meglio la caduta, Basile sarebbe caduto a peso morto, sbattendo violentemente la testa. La speranza di un miglioramento delle condizioni di salute del militare Usa potrebbero consentire ai carabinieri di avere una ricostruzione più precisa dell’accaduto. Sotto sequestro, oltre alla “action cam” montata sul casco della vittima, anche le vele dei due paracadutisti e gli zaini che contenevano i paracaduti di emergenza.

Intanto, l’affiatato e folto gruppo dei paracadutisti thienesi – Sky Dive Thiene – si è chiuso nel dolore e nel riserbo più totale. Emiliano Basile, originario di Rosario, in Argentina, istruttore di grande esperienza, a Thiene era di casa, nonostante la sua passione lo avesse portato a collaborare con club di paracadutismo di diversi paesi: al suo attivo aveva ben 4 mila lanci.