Piante di cannabis crescono tra quelle di pomodoro. In casa eroina e hashish

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Pollice verde per un thienese ma “paletta” rossa alla coltivazione di piantine per usi illeciti quella mostrata nel fine settimana scorso dagli agenti di polizia locale Nordest Vicentino. In un orto privato nel quartiere dei Cappuccini, infatti, erano in piena maturazione – e quindi emanavano le fragranze nell’aria – le foglie di cannabis, osservate dalla pattuglia impegnata in un servizio di controllo del territorio sulla circolazione stradale.

Dopo aver individuata la proprietà privata da dove proveniva l’inconfondibile odore, gli agenti del consorzio con sede a Thiene hanno effettuato un’ispezione accurata all’interno e all’esterno dell’abitazione. Trovando conferma visiva ai sospetti “olfattivi”.

L’episodio reso noto oggi, dopo il vaglio della Procura di Vicenza, risale al fine settimana corso. Con il supporto di una seconda pattuglia e dell’unità cinofila, proprio grazie al fiuto del segugio antidroga sono emerse anche altre sostanze stupefacenti nei locali interni: 10 grammi di hashish e una dose di pericolosa eroina. La presenza di un bilancino elettronico di precisione ha di fatto aggravato la posizione del 45enne thienese inquilino della casa, che si è trovato a fine sopralluogo la notifica di denuncia per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Un agente mostra le due piante di fronte alla sede di via Rasa della Polizia Locale

Tra le piante di ortaggi coltivate con una certa cura nell’orticello, pomodoro in particolare, crescevano gli esemplari di canapa indiana sequestrati perché considerati come destinati alla produzioni di marijuana. Le due piante erano alte 2,65 e 2.35 metri, come si può notare nell’immagine diffusa dal Comando del consorzio Ne.Vi. Probabilmente sarebbero state sradicate nel giro di pochi giorni ma i piani del “pollice verde” sono andati in fumo prima del tempo.