In tanti per l’ultimo saluto a Maurizio Morosini, manager dalle grandi doti umane e professionali

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
2 foto - 1

Chiesa gremita, ieri pomeriggio, a Madonnetta di Sarcedo per l’ultimo saluto al manager Maurizio Morosini, stroncato da una malattia a soli 46 anni. Originario di Bergamo, Morosini fino a un mese fa era stato direttore commerciale della nota industria di macchine industriali per il lavaggio Tonello di Sarcedo. Molto conosciuto nel settore dell’industria Denim, viveva con la compagna a Zugliano ma il centro dei suoi interessi era a Sarcedo, dove era molto conosciuto non solo per il lavoro alla Tonello ma anche nell’ambiente sportivo per il suo ruolo tenico nelle squadre giovanili del Sarcedo Calcio.

Morosini era considerato da amici e colleghi un “gigante”, non tanto per la statura fisica (quasi due metri) ma per quella morale: persona dalle grandi qualità umane e lavorative, era infatti una fonte di ispirazione per la passione, la professionalità e l’etica con cui svolgeva qualsiasi compito. Doti che spiegano la grande e commossa partecipazione ai funerali di amici, parenti e colleghi e dell’intero settore giovanile del Sarcedo Calcio.

Maurizio Morosini ha lavorato per più di vent’anni in alcune delle più note aziende di macchinari e prodotti chimici nei settori del denim e del tessile, più di recente era diventato direttore vendite presso Tonello, ruolo lasciato un mese fa per assumere quello di consulente esterno. Nel settore era molto conosciuto e apprezzato, tanto che molti, da diverse parti del mondo, lo hanno ricordato, attoniti, in questi giorni sul social professionale Linkedin.

Una persona di spessore e preparata
Sul suo, di profilo professionale, affermava di “credere nel dialogo costruttivo che conduce a risultati di successo” e si definiva un “amante del potenziale presente nelle persone”.
La sua carriera ha incluso anche posizioni di rilievo presso la Garmon Chemicals Bozzetto Group e Mcs Textile. Sul lavoro era conosciuto per le sue inestimabili doti intuitive e per la profonda esperienza nel lato tecnico del suo settore produttivo, ma sono stati la sua gentilezza, la moraliltà e il suo ottimismo ad avvicinarlo a chi lo conosceva e intratteneva con lui rapporti di lavoro.

Il ricordo dell’azienda
L’azienda per cui lavorava, come detto, gli ha dedicato un ricordo molto sentito su Linkedin. “C‘è una parte di te in ognuno di noi. La persona speciale che eri, l’anima che rimane, continuerà a farci compagnia nelle risate, nelle pause caffè, nei viaggi, nei momenti spensierati e in quelli più difficili. Ci mancheranno i tuoi scherzi da eterno Peter Pan, le tue parole sempre giuste al momento giusto, i tuoi abbracci che arrivavano dall’alto dei tuoi due metri d’altezza… Ma anche quei tuoi giorni storti, in cui tutto sembrava andare per il verso sbagliato, eppure trovavi sempre il modo di dire: ‘Scusa, ti voglio bene’. Tu eri così, e tanto altro. Amavi la vita con tutto te stesso, e puoi dire di averla vissuta fino in fondo. In fondo lo dicevi anche tu, ‘my life is a trip’. E anche ora… Vola, vola lontano e non fermarti mai. Noi non ti dimenticheremo. Grazie di tutto, ciao Mauri”.
Maurizio Morosini lascia il figlio Federico, la compagna Alice (e le sue due figlie), i genitori Rosanna e Giorgio e la sorella Giorgia.