Successo di pubblico per il festival sulla complementarità femminile-maschile

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Seconda giornata a Thiene per il festival Passo a Due, che promuove una rivoluzione culturale per andare oltre gli stereotipi di genere e per una società dove maschile e femminile non sono in competizione, ma collaborano in vista di relazioni più armoniose. Spettacoli, presentazione di libri, silent play, tavole rotonde, concerti e laboratori si stanno susseguendo per tre giorni con l’obiettivo di valorizzare l’universo femminile e le sue potenzialità, ponendolo in reazione con la società attuale, impostata su modalità largamente maschili.

Il festival sta riscuotendo grande partecipazione e generale apprezzamento da parte del pubblico, in particolare gli spettacoli, a partire da quello che venerdì sera al teatro comunale ha visto il tutto esaurito (con distanziamento e misure anti-covid) con la performer, scrittrice e fisica nucleare Gabriella Greison, che ha trasportato i presenti a fine Ottocento, dando voce a Mileva Maric, “fisica, prima moglie di Einstein, madre dei suoi figli, sempre dimenticata da tutti i biografi dello scienziato o raccontata male, perché a narrare le vicende di Einstein sono soli uomini”. Ha fatto il tutto esaurito anche lo spettacolo di Nicoletta Maragno “La Galassia Sommersa” di sabato sera (con la cantautrice Erica Boschiero e il violoncellista Enrico Milani), così come l’apprezzato galà di pattinaggio a rotelle che oggi nella palestra dell’Istituto Ceccato ha messo in scena l’armonia maschile-femminile nel movimento. Seguitissimo anche l’evento di apertura, con quattro coppie nel lavoro, nello sport o nella vita: dai filosofi di Tlon Maura Gangitano e Andrea Colamedici, ai fratelli Alessandra e Filippo Rossato della trattoria la Chiesetta al Muccion di Valdagno (entrambe le coppie erano presenti in video), fino alla coppia di pattinatori (già campioni del mondo) Laura Binotto e Andrea Lanzanova e agli imprenditori thienesi (marito e moglie) Daniela Pendin e Piorgiorgio Pigatto: “Siamo insieme 24 ore su 24 ore – hanno spiegato questi ultimi – e il nostro essere coppia diventa un essere una comunità, sul lavoro e in famiglia”. A condurre gli interventi, due strepitosi (fratelli prima ancora che coppia di attori) Marta e Diego Dalla Via.

Il festival ha anche approfondito le opportunità uniche rappresentate dai fondi stanziati dalla Commissione Europea attraverso Next Generation Eu: per la prima volta, infatti, la parità di genere è uno dei criteri trasversali per l’ottenimento dei fondi e i territorio (con un bacino di almeno 100 mila abitanti) è chiamato a progettare interventi per il rilancio post-pandemia. L’urgenza di un cambiamento culturale è stata al centro anche dell’incontro dedicato alle risposte del territorio alla violenza sulle donne. “L’Alto Vicentino – ha spiegato Cristina Zamengo, psicologa del Centro Antiviolenza di Schio – dal molti anni offre supporto alle vittime e ora esiste una fitta rete di supporto che coinvolge servizi territoriali, sanitari, forze dell’ordine e volontariato. Nel 2020 ha seguito 124 donne, di cui 48 ad alto rischio e ha avuto 305 nuovi contatti. Un dato in aumento specialmente tra le giovani donne fra 18 e 30 anni ed incrementato a causa della pandemia”. Il 61% delle donne che chiedono aiuto sono di nazionalità italiana e la metà ha una scolarità medio bassa. “Il nostro impegno è andare oltre l’emergenza e lavorare per il superamento della cultura di disparità tra uomo e donna. Per farlo è fondamentale sensibilizzare e formare soprattutto le generazioni più giovani” ha spiegato Carmela Palazzo, psicologa dello Sportello Donna di Thiene.

L’ultimo giorno di festival si apre domenica con un approfondimento sul futuro del mondo del lavoro, con un focus sulle skill femminili. L’appuntamento con la tavola rotonda condotta da Carlo Presotto è fissato per le 10 all’auditorium Fonato e sarà disponibile online. Sono previsti gli interventi di Silvia Zanella, autrice del libro “Il futuro del lavoro è femmina”, Camilla Cielo, imprenditrice  e delegata del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Vicenza, Raffaele Consiglio,  segretario provinciale Cisl, Alberto Facchin, imprenditore e Presidente Movimento Giovani Imprenditori Confartigianato Vicenza, Carlo Pellegrino, imprenditore  e Presidente Cesar Formazione.

Il grande evento della domenica, già quasi tutto esaurito, è “L’Assemblea”, uno spettacolo di teatro partecipato condotto da Rita Maffei, attrice, regista e co-direttore artistico del CSS Udine, che in queste settimane ha lavorato con un gruppo di donne del thienese e che indagherà le conquiste del ’68, cosa è cambiato da allora, a cosa è servito quel movimento, cosa rimane da fare.

Passo a Due è un progetto a cura del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia e dell’agenzia Logika. Ha contato sul contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità ed è promosso insieme al Comune di Thiene e alla Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza. Info: passoaduefestival.it e i relativi canali social.