La Guardia di Finanza “non scherza” nemmeno a Carnevale: sequestrati 1.500 articoli a tema

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Giochi per bambini tipici del Carnevale, maschere e costumi e altri articoli di ogni tipo sono stati posti sotto sequestro nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Vicenza e provincia nel corso di controlli portati a termine in rivendite di prodotti a tema. Circa 1.500 i prodotti tolti dagli scaffali di quattro negozi di Romano d’Ezzelino, Chiampo, Thiene e Torri di Quartesolo, con ammende pecuniarie conseguenti dell’ammontare variabile che supera comunque (ciascuno) i tremila euro.

Le ispezioni sono state mirate nei confronti di più esercizi al pubblico sparsi nelle diverse direttrici del territorio vicentino, accomunati dalla vendita di giochi per bambini, tra questi quelli tipici carnevaleschi. Cinque i negozi in tutto controllati, nelle quattro località sopra citate (due a Torri di Quartesolo) riscontrando lacune nelle etichettature non a norma di legge. In molti casi le informazioni dovute all’acquirente non erano recate in lingua italiana e/o non riportavano la provenienza, la presenza di materiali o sostanze dannose per l’uomo o l’ambiente, o le istruzioni d’uso.

I militari del Gruppo di Vicenza e della Tenenza di Thiene in particolare hanno sequestrato centinaia di articoli (maschere, costumi e gadget destinati prevalentemente ai bambini) privi della prescritta marcatura CE, atteso che, in base a quanto indicato dal Ministero della Salute.

“L’operazione di servizio condotta dalla Fiamme Gialle vicentine – si legge nella nota diffusa questa mattina dal comando provinciale – si inserisce nell’alveo delle attività a tutela del mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo”.