75enne malato di Alzheimer sale sul treno sbagliato e si perde: ricerche in corso

Copia di Senza titolo - 1

Ore di angoscia a Villaverla per la scomparsa di un 75enne di cui si son perse le tracce ieri mattina alla stazione ferroviaria di Lerino di Torri di Quartesolo. L’uomo, che risponde al nome di Mario Putin e soffre di una patologia neurodegenerativa, sarebbe salito su un treno sbagliato, sulla direttrice Venezia-Verona.

La scomparsa risale alle dieci di ieri mattina, martedì 22 novembre. Da allora, buio completo su dove possa essere, in un probabile stato di smarrimento. Putin – che indossa un piumino imbottito grigio, pantaloni color verde oliva, scarpe nere e porta con sé uno zaino blu con dentro un paio di stivali di gomma – si stava recando a Venezia con la moglie e mentre questa, intorno alle 8,30, era impegnata a obliterare i biglietti in stazione a Vicenza, sarebbe salito da solo su un treno regionale diretto a Venezia. La donna non ha fatto in tempo a raggiungerlo: il treno era già ripartito. Ha con sé i documenti ma non il cellulare né i farmaci indispensabili per la sua terapia quotidiana. I familiari temono che possa aver perso l’orientamento.

La stazione di LerinoPutin sarebbe poi sceso a Lerino, dove sarebbe rimasto un’ora in attesa, quindi avrebbe preso un secondo treno in transito, non si sa se diretto verso Verona o verso Padova. Potrebbe quindi trovarsi anche fuori Provincia o Regione. La Prefettura di Vicenza ha fatto scattare la taske force per la ricerca di persone scomparse e si stanno eseguendo controlli sui circuiti di videosorveglianza delle stazioni dei treni. Un appello per ritrovarlo è stato diffuso dai familiari dell’anziano e tramite la trasmissione “Chi l’ha visto” di Rai3, anche dalla moglie Angela. “E’ molto importante diffondere il più possibile l’immagine – ha detto il sindaco di Villaverla, Enrico De Peron  – in modo tale che possa essere riconosciuto. Siamo vicini ai familiari, che attendono con apprensione il rientro di Mario”. Chi lo vedesse contatti immediatamente le forze dell’ordine o chiami il numero 346-0270665.