Il turismo del futuro per Recoaro e le Piccole Dolomiti è green, slow e plurisensoriale

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Prosegue il percorso per sviluppare un nuovo modello di turismo per Recoaro Terme e le Piccole Dolomiti. Un territorio che unisce i Comuni dell’Unione Montana Pasubio Alto Vicentino e che è al centro di molte opportunità di sviluppo grazie agli investimenti e ai contributi pubblici attualmente a disposizione: dalle risorse del Pnrr del Bando Borghi e del Bando Green Communities, fino ai Fondi di Confine.

Lunedì prossimo, 15 gennaio, all’Hotel Trattenero di Recoaro a partire dalle 15,30 si terrà su questo un incontro aperto al pubblico per fare il punto dei diversi interventi programmati in favore di questi territori.

E’ la seconda tappa del progetto di Esac Formazione – Confcommercio, dal titolo “Acqua, vetta, storia e gusto: il turismo plurisensoriale di Recoaro Terme e delle Piccole Dolomiti”, presentato nel giugno scorso agli attori della zona e che ora entra nel vivo.

“Il nostro progetto – spiega Ernesto Boschiero, amministratore delegato di Esac – si inserisce tra le azioni messe in atto a supporto imprese del settore commercio e turismo di questo territorio, per generare interventi di sviluppo, di condivisione di conoscenze e buone prassi, che possono portare alla costruzione per Recoaro Terme e dintorni, di un nuovo modello turistico rispondente alle evoluzioni e ai trend di settore. Abbiamo posto il focus sulla plurisensorialità – spiega Boschiero – che nel territorio prende forma nell’acqua, ossia nell’offerta termale e nella ricchezza delle sorgenti, ammirando le Piccole Dolomiti, ricordando la storia della Grande Guerra attraverso le importanti tracce lasciate sul territorio, per finire con il gusto, quindi con l’ampia offerta gastronomica locale. Così, se da un lato i fondi del Pnrr sono finalizzati alla rinascita delle strutture presenti, dall’altro il nostro progetto punta a valorizzare la professionalità degli operatori turisti e commerciali, per rispondere al meglio a una domanda turistica che ci si aspetta in crescita, in particolare per i target del turismo wellness, wellbeing, green e slow”.

All’incontro di lunedì 15 gennaio interverranno i principali referenti delle organizzazioni che collaborano assieme al fine di raggiungere l’obiettivo del progetto, ovvero contribuire al rinnovo di una meta turistica che, da sempre, per storia, ambiente e tradizioni, fa parte delle eccellenze venete. Tutto questo, attraverso interventi finalizzati a trasferire agli operatori del territorio le competenze utili alla transizione verso nuovi modelli di sviluppo turistico, così come prevede la Dgr 1645 del 19 dicembre 2022 che finanzia il progetto “Acqua, vetta, storia e gusto: il turismo plurisensoriale di Recoaro Terme e delle Piccole Dolomiti”.
Apriranno i lavori, il sindaco di Recoaro Terme, Armando Cunegato e Morena Sandri, segretario del mandamento di Valdagno di Confcommercio Vicenza, per fare  il punto sulle azioni, finanziate per il tramite della Regione del Veneto, che avranno ricadute positive sugli operatori del commercio e del turismo, così come sui cittadini territorio. A seguire, interverranno: Carlo Bettanin, presidente Unione Montana Pasubio – Alto Vicentino per illustrare le progettualità dell’Organizzazione a favore del territorio; Agostino Bonomo, presidente Gal Montagna Vicentina, sul tema dell’impegno del Gal per le aree rurali; Michela Ceola, consulente marketing territoriale e comunicazione, che approfondirà le modalità di trasformazione delle potenzialità dell’area Pasubio Piccole Dolomiti in concrete opportunità; infine, Caterina Doni, progettista di Esac, illustrerà i programmi di formazione “a costo zero”, in avvio da gennaio 2024, dedicati alle imprese che hanno aderito (o aderiranno) al progetto.