Siccità, Viacqua e Comune invitano alla parsimonia. A rischio le zone collinari

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Foto da Pixabay

La siccità diventa sempre più critica e Viacqua insieme al Comune di Valdagno invitano i cittadini a un uso responsabile dell’acqua potabile e alla riduzione di sprechi per preservare la risorsa idrica. L’invito si rivolge in particolare ai residenti nelle zone a nord del territorio comunale e in generale del territorio collinare e montano. Si tratta infatti di aree “fornite da sorgenti  che – spiega Viacqua – sono le fonti idropotabili a risentire maggiormente del periodo di assenza di precipitazioni e scarso innevamento invernale”.

Per fronteggiare quindi il problema della siccità e assicurare la massima disponibilità possibile di acqua per l’uso domestico e civile, si invitano i cittadini a non utilizzare l’acqua potabile erogata dall’acquedotto cittadino per il lavaggio di piazzali e vialetti, di autoveicoli e per scopi voluttuari – come fontane ornamentali, zampilli, piscine – qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua.

I cittadini (ad esclusione degli agricoltori e floricoltori iscritti alla Camera di Commercio) sono inoltre invitati a non utilizzare l’acqua potabile per l’innaffiamento di prati, giardini e orti con qualsiasi mezzo o apparecchiatura, fatto salvo l’uso di eventuali serbatoi per il recupero dell’acqua piovana. Si ricorda inoltre ai proprietari di pozzi artesiani di attenersi alle disposizioni dell’ordinanza del Genio Civile che ordina in tutto il territorio della Provincia di Vicenza, tra le altre cose, che l’erogazione dei pozzi salienti a getto continuo sia regolata con idonei dispositivi di chiusura, in modo da eliminare qualsiasi erogazione a bocca libera.
Un ultimo invito, infine, è a ridurre i consumi domestici di acqua ai soli usi potabili e igienici, adottando le “buone pratiche” indicate anche nel sito di Viacqua.