Incidenti stradali, in Veneto è una strage: dieci morti in quattro giorni

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Il frontale di Gazzo Veronese

Ecatombe sulle strade venete negli ultimi giorni: dieci i morti in quattro giorni. L’ultima, una donna di 40 anni che alla guida di una Fiat 500 ha perso la vita in un frontale tra due auto, avvenuto martedì pomeriggio in a Gazzo Veronese. Ferito gravemente, e trasportato in elicottero all’ospedale di Borgo Trento a Verona, anche un uomo.

La strage sulle strade venete di questi giorni ha toccato in particolare la provincia di Venezia, ma ha provocato lutti anche il trevigiano, nel veronese e nel vicentino.

Sabato in due distinti incidenti nel veronese erano morti un uomo di 55 anni e due donne, rispettivamente di 52 e 28. Il primo incidente era avvenuto a Parona: un imprenditore 55enne aveva perso il controllo della sua Mercedes andando a schiantarsi contro la parete di in un sottopasso ferroviario. Il secondo, un frontale, a San Gregorio di Veronella.

Nelle prime ore di domenica mattina poi tre giovani (di 25, 23 e 20 anni, due di ritorno da una cena di lavoro e una da una festa di laurea) sono morti sul colpo a Noventa di Piave (Venezia) in un altro frontale. Qualche ora più tardi, a Bessica di Loria (Treviso) il decesso di Giuseppe Dal Santo, 56enne di Thiene (Vicenza), travolto da un’auto che proveniva in senso opposto.

Lunedì mattina ancora nel veneziano, a San Donà di Piave, un ragazzo di 21 anni è morto nel frontale fra la sua utilitaria e un camion, mentre domenica sera erano scattate le ricerche nel fiume Adige a Gallianta di Cavarzere (sempre nel veneziano) di un padre di famiglia di 44 anni, morto dopo che la sua auto è uscita di strada finendo in acqua: alle operazione di individuazione e recupero dell’auto e della salma ha assistito, impietrita in riva al canale, anche la moglie.