14 televisori e un nuovo respiratore per i pazienti di ematologia del San Bortolo

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È una doppia donazione quella consegnata nei giorni scorsi da Avill-Ail (associazione contro le leucemie-linfomi e mieloma) al reparto di ematologia dell’ospedale S. Bortolo di Vicenza.

Grazie alla generosità della onlus berica e di tutti i vicentini che la sostengono, le dotazioni tecnologiche del reparto si arricchiscono infatti di un sistema per l’assistenza respiratoria meccanica C-Pap di ultima generazione. I vantaggi, rispetto all’apparecchiatura in uso fino a ieri, riguardano soprattutto il confort per il paziente. Come spiega Marco Ruggeri, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ematologia, “i pazienti, soprattutto quelli che hanno già ricevuto il trapianto di midollo ma sono in attesa che questo attecchisca, spesso soffrono di gravi complicanze respiratorie: in questi casi si rende quindi necessaria l’assistenza respiratoria, per la quale in precedenza dovevamo trasferire i pazienti in Rianimazione, o comunque utilizzare un’apparecchiatura piuttosto rumorosa e in generale fastidiosa per il paziente”. Il nuovo respiratore invece è molto piccolo e silenzioso: “ci consentirà di gestire queste complicanze direttamente nel nostro reparto, sempre con l’ausilio dei colleghi della Rianimazione ma senza dover trasferire il paziente”.

Sempre grazie ad AVill-Ail Vicenza sono arrivati in Reparto ben 14 televisori da 28 pollici, uno per ogni stanza di degenza, in sostituzione di quelli utilizzati in precedenza, ormai obsoleti. “Siamo lieti di avere contribuito con queste donazioni al miglioramento del confort dei pazienti ricoverati e alla qualità dell’assistenza – spiega Daniela Vedana, presidente della onlus -. In generale siamo sempre attenti alle loro esigenze e alla possibilità di contribuire al miglioramento della struttura. Il nostro punto di vista è quello dei pazienti, anche perché molti di noi, o i nostri cari, lo sono stati, e vogliamo che i malati possano vivere la loro permanenza in ospedale nel modo più sereno e confortevole possibile”.

“Ancora una volta – aggiunge Giovanni Pavesi, direttore Generale dell’Ulss Berica – a nome di tutta l’Azienda ringraziamo i volontari e quanti hanno sostenuto la raccolta di fondi che ha consentito questo risultato. Il loro affetto nei confronti dell’ospedale è qualcosa di palpabile ed un motivo per lavorare ogni giorno con rinnovato impegno, per garantire standard sempre più elevati di assistenza, sia sul piano medico-scientifico, sia in termini di confort e accoglienza dei pazienti”.

Il valore complessivo della donazione è di circa 20 mila euro e si inserisce nell’ambito di una collaborazione più ampia tra AViLL-AIL Vicenza e l’Ematologia del S. Bortolo e va ricordato che il San Bortolo è stato il primo ospedale italiano a dotarsi di un reparto dedicato in modo specifico. Può contare su 27 posti letto, dove nel 2017 son stati ricoverati più di 500 pazienti, per lo più affetti da patologie ematologiche neoplastiche, ma anche patologie rare per le quali l’Ematologia di Vicenza è Centro di Riferimento.