Bici rubata messa in vendita sul web: il legittimo proprietario si presenta con la polizia

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Una bicicletta "parcheggiata" in Basilica Palladiana di Vicenza

Un giovane studente minorenne dell’Istituto “Canova” di Vicenza, rimasto “a piedi” dopo il furto della bicicletta avvenuto una decina di giorni fa proprio dal cortile dell’edificio, è riuscito ieri a recuperare il suo mezzo di spostamento casa-scuola con l’aiuto della polizia di Stato.

Il 17enne, dopo il furto subito il 9 ottobre, con arguzia aveva tenuto d’occhio i principali siti di e-commerce che propongono scambi e compravendite tra privati cittadini. In una delle piattaforme principali nei giorni scorsi era riuscito individuare e riconoscere con certezza la bici, incautamente subito rimessa in vendita dal probabile ladro di biciclette.

Indicando non proprio causalmente proprio la città berica come punto di scambio preferito per concludere l’affare. Una mossa poco avveduta per non dire ingenua che ha dato il “la” alla missione di recupero, con la famiglia del derubato a contattare la polizia e una Volante a presentarsi sul luogo dell’appuntamento insieme al minore. Alla vista dei militari l’altrettanto giovane coprotagonista della vicenda ha lasciato la bici a terra, consentendone il recupero da parte del legittimo proprietario, cercando di dileguarsi a piedi a sua volta.

Gli agenti delle Volanti non se lo sono lasciato sfuggire. Il ragazzo è stato infatti raggiunto poco dopo in viale San Lazzaro, ammettendo di essere lui in prima persona il responsabile dell’atto predatorio. Dopo aver raccolto le dichiarazioni del giovane gli stessi poliziotti hanno chiesto e ottenuto di perquisire anche l’alloggio, dove è stata trovata un’altra bicicletta di discreto valore, di cui si sospetta un secondo furto, riconoscendola in un modello la cui sottrazione è stata denunciata il mese scorso.

Anche per questo secondo mezzo a pedali è stato trovato on line un annuncio di vendita, con immagini corrispondenti, circostanza concreta che potrebbe dimostrare la serialità dei fatti illeciti commessi dal giovane ladro, ora denunciato in Procura dei Minori a Venezia per furto aggravato e ricettazione.