Chiama un taxi e convince l’autista a portarlo in cerca di un pusher. Ma trova le “Volanti”

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Episodio bizzarro nella notte appena trascorsa nel centro di Vicenza, senza reati concreti commessi nell’occasione da un tassista vicentino e da un cliente padovano di 48 anni, né alcuna denuncia nei confronti di alcuno, nonostante una condotta di certo ai limiti del lecito. Secondo quanto comunicato stamattina dalla Questura berica, il 48enne avrebbe chiamato il taxi chiedendo un servizio particolare: essere accompagnato in città per andare in cerca di uno spacciatore di stupefacenti, al fine dunque di acquistare della droga.

Una pattuglia delle Volanti, impegnata alle 2 di notte nei consueti “giri” di sorveglianza del territorio con attenzione mirata proprio ai luoghi dello smercio illecito, ad un certo punto hanno notato i movimenti sospetti dell’autotaxi, seguendola a distanza.

Tappe effettuate con breve soste in corso Santi Felice e Fortunato, via Torino, via Genova e viale Milano; poi una breve fermata all’altezza di piazzale Bologna senza mai far scendere il passeggero con altri clienti a salire nel veicolo. Inevitabile a questo punto il controllo per far luce sulla strana condotta, trovando di fronte un autista che candidamente ha ammesso agli agenti di polizia di fare da “cocchiere” al padovano – che vive con domicilio temporaneo a Vicenza si saprà poi – alla caccia del primo spacciatore disponibile. Per una volta, visto il gelo della notte, non proprio a portata di mano.

Giri ampi per la città di Vicenza, con tassametro intanto a “macinare” chi lo sa anche per la gioia del conduttore dell’auto di servizio, fino allo stop imposto dall’equipaggio delle forze dell’ordine. L’ispezione del mezzo e la perquisizione personale accurata del cliente – e anche del tassista – non hanno portato a rivenire alcuna sostanza stupefacente. Un esito negativo che però non ha sottratto l’ospite a un “cartellino giallo” da parte del questore berico, vista la condotta quantomeno inappropriata e, soprattutto, considerando i vari precedenti di giustizia del soggetto proprio in materia di stupefacenti (in questi casi a Venezia).

Una delle auto in dotazione alle volanti di polizia di Stato

 

Unico strumento utile la misura di prevenzione di reati che consiste nell’avviso orale, notificato stamattina, ma ci si riserva di emettere altre specifiche misure nei confronti di entrambi i protagonisti della nottata: il tassista, inoltre, è segnalato alla Polizia Stradale per gli approfondimenti di competenza.