Nubifragio nel vicentino: decine di allagamenti, soprattutto in città. L’allerta continua

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Le intense precipitazioni di lunedì pomeriggio hanno provocato danni e allagamenti nel vicentino: fra le zone più colpite Marano Vicentino, Bassano e Vicenza città, dove c’è stato un violento nubifragio. Nel capoluogo, fra le zone più colpite, la Stanga, San Marco, la zona lunga la provinciale Marosticana, viale Risorgimento e, a ovest, viale Verona e Mercato Nuovo.

Sono oltre 50 le richieste d’intervento giunte alla sala operativa dei pompieri di Vicenza: strade allagate, cantine e garage sommersi dall’acqua, queste le principali richieste d’aiuto pervenute. Tra i diversi interventi dei vigili del fuoco, c’è stato il distacco della contro soffittatura nello store di elettronica Comet in viale Verona a Vicenza, a causa delle infiltrazioni d’acqua dovute ad uno scarico pluviale probabilmente intasato. Diverse apparecchiature elettroniche esposte sono state danneggiate. Una donna è stata tratta in salvo dopo essere rimasta bloccata in auto nel sottopasso tra San Pio X e Corso Padova. Allagato anche il magazzino di un ipermercato in via del Mercato Nuovo. In provincia, invece, interventi dei pompieri sempre per il maltempo a Marano Vicentino, Marostica e Bassano del Grappa, dove oltre gli allagamenti viene segnalato uno smottamento in Valrovina.

Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha intanto emesso oggi alle 16 un nuovo avviso di criticità idrogeologica, decretando lo stato di attenzione che proseguirà fino alle ore 24 di domani 9 giugno.

Le previsioni meteo indicano tra lunedì e martedì tempo instabile con frequenti precipitazioni anche consistenti e a prevalente carattere di rovescio con possibilità di fenomeni temporaleschi localmente intensi specie su Prealpi e pianura (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento). Probabile fase maggiormente perturbata, con rovesci/temporali anche organizzati, tra il pomeriggio/sera di lunedì e la notte/prime ore di martedì. Visti i fenomeni meteorologici previsti la criticità idrogeologica attesa è riferita anche allo scenario per temporali forti.

Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. La Regione segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento di Vene-A (Alto Piave), Vene-H (Piave Pedemontano), Vene B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone) e Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini). Allerta arancione per quanto riguarda la criticità idraulica della rete minore nel bacino Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna).

Le precipitazioni cadute nelle ultime 24 ore hanno portato un innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua del bacino del Livenza e per questo – tenuto conto delle nuove piogge previste – alcune sezioni di questo bacino potrebbero andare in sofferenza. La criticità idraulica del settore Vene-G (Livenza-Lemene-Tagliamento) è da considerarsi però limitata al bacino del Livenza.