La zona rossa funziona: estesa fino a gennaio e oltre il Quadrilatero. Ecco la mappa


Non solo Stazione Ferroviaria e Campo Marzio, a Vicenza la “zona rossa” si espande oltre il Quadrilatero.
Il Prefetto di Vicenza Filippo Romano ha confermato questa mattina il prolungamento della “zona rossa”, che secondo il primo provvedimento avrebbe dovuto terminare ieri, fino al 31 gennaio prossimo, ampliando l’area interessata. La nuova “zona rossa” comprende il perimetro delimitato dalle strade viale Eretenio, viale Venezia, viale Milano, Piazzale Bologna, via Genova, via Torino, corso Santi Felice e Fortunato, via dei Mille, via Carlo Cattaneo, area del Park Cattaneo, Corso Santi Felice e Fortunato, area del Giardino Salvi, piazzale Alcide De Gasperi, viale Roma, via Gorizia, e comprendente l’area di Campo Marzio e della stazione ferroviaria, coma rappresentato nella mappa allegata e sarà attiva fino al 31 gennaio prossimo.
“L’identificazione di un’area della città capoluogo come “zona rossa” non implica minore attenzione sul resto del territorio urbano e provinciale – sottolineano dalla Prefettura – Le forze di polizia, recentemente incrementate con nuove risorse, assicureranno ovunque rafforzata presenza”.
I risultati dei primi tre mesi
A far decidere di prolungare il periodo di “zona rossa” sono stati i dati, positivi in termini di sicurezza, rilevati nei primi tre messi di applicazione del provvedimento, dal 1 luglio al 30 settembre 2025. Nel trimestre di applicazione, sono state controllate 7.580 persone applicati 55 ordini di allontanamento, dei quali 27 a cittadini italiani e 28 a cittadini stranieri. In dettaglio, gli allontanamenti hanno riguardato 11 soggetti con precedenti per spaccio di stupefacenti, 16 con precedenti per reati contro la persona, 21 per reati contro il patrimonio e 7 per violazione del Daspo urbano.
L’incontro di oggi
Questa mattina il prefetto di Vicenza Filippo Romano ha presieduto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato, oltre al Questore Francesco Zerilli, i vertici territoriali delle forze di Polizia, il sindaco e il comandante della Polizia Locale di Vicenza.
Nel corso dell’incontro sono stati analizzati i risultati operativi connessi all’applicazione del provvedimento in vigore dal 1° luglio al 30 settembre 2025, adottato al fine di innalzare il livello di sicurezza e garantire la piena fruibilità dell’area urbana comprendente la Stazione ferroviaria, la zona verde Campo Marzo e il quartiere limitrofo noto come Quadrilatero. L’ordinanza prefettizia ha consentito di potenziare in modo significativo l’attività di prevenzione per la sicurezza urbana, il contrasto di condotte illecite e difforme di degrado, con il risultato di accrescere la percezione di sicurezza dei cittadini. “In considerazione, da una parte, del positivo esito delle attività fin qui svolte, e dall’altra, del parziale permanere di fattori di potenziale pericolo per la sicurezza urbana, il Prefetto, sentito il Comitato, ha disposto con nuova ordinanza la istituzione di una zona rossa che, in buona parte, coincide con la precedente ma con le modifiche suggerite dall’esperienza sul campo”, spiegano dalla Prefettura.
Il plauso dell’opposizione
“La decisione del Prefetto di confermare e estendere la zona rossa a Park Cattaneo e ai Giardini Salvi, conferma la bontà dell’iniziativa messa in campo dal Governo – spiega Nicolò Naclerio, consigliere comunale a Vicenza e capogruppo di Fratelli d’Italia – Abbiamo sostenuto l’iniziativa e voluto con forza, insieme ai comitati dei cittadini, motore inesauribile per questa iniziativa. Solo chi non ha percezione e non conosce i profondi disagi che vivono gli abitanti in certi quartieri, poteva sperare in una decisione diversa. Il nostro ringraziamento va al Prefetto e alle forze dell’ordine che dovranno controllare un territorio più ampio. Sappiamo che non sarà la soluzione a tutte le problematiche che incidono nell’ambito della sicurezza. Siamo però convinti, e i fatti ci danno ragione, che la zona rossa è un buon punto di partenza”.
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