Murales contro il degrado, dalla Provincia 40 mila euro: sono quelli delle multe

Il murales della scuola per l'infanzia di Tonezza del Cimone

Murales contro il degrado. Li propone la Provincia di Vicenza, con l’obiettivo di riqualificare gli spazi urbani abbandonati o particolarmente esposti al pubblico, come le scuole, le palestre, le aree di pubblica utilità. Sul piatto ci sono 40 mila euro derivanti dalle sanzioni comminate a chi ha realizzato opere senza la preventiva autorizzazione paesaggistica o in difformità ad essa.

La Provincia di Vicenza è competente al rilascio di autorizzazioni paesaggistiche per conto di 45 Comuni vicentini. E per conto degli stessi commina anche sanzioni per i cosiddetti “abusi minori” che possono essere sanati con l’obbligo, in aggiunta, di pagare una sanzione. Questo fondo viene messo a disposizione per recuperare luoghi abbandonati o per rendere più belli spazi visibili e frequentati dai cittadini.

“Dall’abuso del territorio alla sua valorizzazione – spiega il consigliere provinciale con delega all’urbanistica, alla pianificazione e ai beni ambientali Francesco Enrico Gonzo – questa iniziativa ha anche un valore educativo, per questo privilegiamo gli spazi destinati ai giovani. La street art si è imposta negli ultimi anni come forma d’arte che porta bellezza ed è veicolo di messaggi positivi. Se di elevata qualità, come quella che proponiamo, porta incremento al valore paesaggistico dei contesti. E un luogo ‘bello’, che crea emozioni, è anche stimolo al rispetto del territorio e tiene lontano il degrado.”

Spetta ora ai sindaci individuare i muri dove poter realizzare i murales, due al massimo per ognuno dei 45 Comuni che possono partecipare. Ogni intervento avrà a disposizione 4 mila euro fino al raggiungimento dei 40 mila euro disponibili. L’amministrazione provinciale selezionerà i vincitori, tenendo anche conto di chi ha già ricevuto un contributo nella scorsa edizione del progetto. Ai Comuni spetta invece la scelta dell’artista e del tema del murales.

“Lo scorso anno – conclude Gonzo – sono state realizzate delle vere e proprie opere d’arte, maestose, su dieci pareti di altrettanti edifici pubblici del nostro territorio. Volti e storie che raccontano di acqua, poesia, legalità. Dipinti che sono entrati in maniera dirompente nel nostro quotidiano, che ci costringono a fermarci per ammirarli, che ci aiutano a riflettere. Un risultato che ci ha spinto a riproporre il progetto anche per quest’anno”.

I termini per la partecipazione sono sul bando pubblicato sul sito istituzionale della Provincia. Termine di presentazione delle candidature: lunedì 16 novembre.