Parcheggi: Comune insoddisfatto delle risposte di Gps, decisa l’applicazione della penale

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Comune di Vicenza definitivamente ai ferri corti con il nuovo gestore dei parcheggi in città: l’amministrazione, dopo la risposta alle sue sollecitazioni, ha deciso di applicare la penale, dato che ha ritenuto la risposto di Gps Spa, il colosso piacentino che gestisce da un anno le aree di sosta, “insoddisfacente e incompleta”.

A inizio agosto il sindaco Giacomo Possamai  aveva inviato alla società, aggiudicataria della gestione della sosta in città a Vicenza dalla fine dell’estate del 2022, una nota dettagliata, richiamandola a portare a termine gli investimenti nei tempi previsti. Pena una possibile penale, pari a mille euro al giorno fino a 90 giorni di ritardo, o, in extrema ratio, la risoluzione del contratto in caso di superamento del novantesimo giorno.

Il 30 agosto è pervenuta quindi la nota di Gps in risposta al sollecito dal Comune di Vicenza:
Gps in sostanza ha preso tempo, chiedendo l’attivazione di un tavolo tecnico che, spiega il Comune in una nota è già operativo “fin dalla presa in carico della gestione del servizio da parte dell’azienda piacentina”, al fine di definire le possibili modalità di programmazione.L’amministrazione ha dato disponibilità per proseguire con il tavolo tecnico già dalla prossima settimana, ma ritiene la risposta di Gps “insoddisfacente e incompleta e si riserva, pertanto, di procedere all’applicazione della penale”.

Parcheggi a Vicenza: ultimatum di Possamai al nuovo gestore Gps

I problemi con la nuova gestione tagata Gps, erano iniziati subito: colonnine che distribuiscono biglietti quando il posto di fatto non c’è, sbarre che si aprono o non si aprono senza logica, tabelloni elettronici che non funzionano, lunghe code di auto che hanno altro accresciuto i problemi di traffico e file anche per ritirare le auto nei parcheggi, in un caos generale. Disagi che avevano causato una levata di scudi anche da parte di categorie economiche come Ascom. Parcheggi che di fatto, aveva denunciato il campagna elettorale Possamai, sono sostanzialmente “non gestiti”.

Gps aveva vinto la gara per l’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi per soli 7 punti (su un massimo di 100) rispetto all’azienda seconda classificata. Determinate, per la vittoria, era stata proprio la programmazione di investimenti e manutenzioni, di livello tecnologico: investimenti per 2,5 milioni di euro solo per il primo anno. Possamai aveva anche accusato l’allora amministrazione Rucco di non aver presidiando l’applicazione del contratto, con il Comune che rimandava i cittadini al gestore, senza promuovere interlocuzioni dirette”.