La Sagra del Bacalà finisce male: incasso rubato, ferita una volontaria. Bottino da 30 mila euro

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La serata del gran finale della 36esima Festa del Bacalà di Sandrigo di fine settembre si “macchia” di un grave episodio di cronaca: due volontari della Pro Sandrigo lunedì sera, alle 23.30 circa, sono stati derubati dell’intero incasso e malmenati. Si tratta di una donna e di un uomo, moglie e marito con mansioni di tesorieri, che al termine dell’ultima serata di sagra sarebbero stati avvicinati all’esterno dello stand in piazza e derubati.

Lei è rimasta ferita, procurandosi una probabile frattura ad un braccio nelle concitate fasi dell’aggressione a scopo di rapina, cadendo malamente a terra. Si parla di 30 mila euro circa in contanti, ma non sarebbe questo l’unico blitz portato a termine nella notte da un banda di malviventi, composta da almeno tre soggetti.

A darne notizia è il Giornale di Vicenza, in attesa di una conferma ufficiali dei fatti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Thiene, incaricata delle indagini attivate in merito dopo l’allarme lanciato poco prima di mezzanotte alle forze dell’ordine. Il blitz furtivo è avvenuto nei pressi della nuova location intorno al patronato Arena, al Parco 3000, dove si trova il maxistand gastronomico dedicato ai piatti variegati con ingrediente principe lo stoccafisso norvegese di Lofoten Igp, attirando migliaia di persone in 5 giorni di festa, da giovedì scorso fino a ieri, dopo la prima “tornata” di sagra dal 14 al 17 settembre in precedenza.

La notizia è in aggiornamento