Sguaina un coltello in piazza Castello e minaccia i passanti. Bloccato dalle volanti

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Una volante della polizia di Stato: la Questura si occupa del caso in contatto con la Procura di Vicenza

Passeggiata in centro storico in orario aperitivo con un coltello in bella vista. Episodio concitato e che ha suscitato attimi di terrore ieri sera intorno alle 19 nel cuore di Vicenza, di fronte a Piazza Castello. Un individuo avrebbe estratto dalle tasche la fedele riproduzione di un coltello a farfalla, in palese stato di confusione. Alla chiamata dei frequentatori del centro, spaventati, ha risposto una volante della polizia di stato: una volta sul posto i militari hanno impiegato pochi secondi per disarmare il balordo  e identificarlo in un giovane di 26 anni (B.M. le iniziali) già noto alla questura berica.

L’arma, una volta sequestrata, si è rivelata priva di lama affilata e di conseguenza non in grado di offendere. Impossibile però notarlo ad occhio nudo mentre l’esagitato la brandiva in pubblico. Una volta condotto in questura, il 26enne è stato riconosciuto come l’autore di una rapina nei giorni scorsi nel quartiere di S. Pio X. Su di lui pendeva una denuncia fresca di inchiostro, infatti, oltre a numerosi precedenti collezionati nei mesi scorsi. Un habituè, insomma, delle foto segnaletiche presenti nell’album delle forze dell’ordine.

Si tratterebbe della stessa persone che lo scorso ottobre gettò nel panico i clienti di un ristorante di borgo Casale. Un personaggio noto per detenere – e usare a quanto pare – riproduzioni e armi giocattolo di cui si serve per svariate azioni criminose. A nulla è valsa un’ordinanza di divieto di possesso di qualsiasi arma, anche finta, disposta dall’autorità. Anche in occasione dell’allarme fuori dal locale – gli avventori si asserragliarono all’interno temendo in un primo momento un attentato – furono i poliziotti a bloccarlo, in evidente stato di alterazione da abuso di alcolici.

Per il giovane in arrivo l’ennesima denuncia per l’altrettanto ennesima violazione commessa.