Retromarcia imperfetta, l’auto scivola sull’argine e rischia di finire nel Tesina. Salvata dai pompieri

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La Lancia Y dopo il recupero

Ha rischiato seriamente di finire nelle acque del fiume Tesina una donna vicentina, ieri sera, nel corso di una manovra azzardata che ha portato l’utilitaria su cui era alla guida a perdere grip con il terreno, scivolando verso la sponda del corso d’acqua. A intervenire subito evitando una possibile disgrazia sono stati i vigili del fuoco, fiondatisi a sirene accese a Marola di Torri di Quartesolo, recuperando la Lancia Y rimasta in “bilico” sull’argine.

L’allarme era scattato a serata inoltrata, intorno alle 22.40 di domenica, con scenario della vera emergenza un tratto di via Stradone, nella frazione di Torri. La loro arrivo, i pompieri hanno subito “toccato con mano” la reale portata del problema, osservando la Lancia Y in bilico sull’argine e quindi a forte rischio di rovesciamento. Cosa più grave, con una donna nell’abitacolo al posto di guida. In pratica, la giovane donna alla guida, facendo manovra di retromarcia era rimasta con le ruoti posteriori “a vuoto”.

Una distrazione in manovra che almeno la conducente ha compensato azionando qui conla dovuta tempestività il freno (a pedale), bloccando così lo scivolamento verso l’acqua ma allo stesso tempo costretta a tenere il piede ben saldo sulla leva per non rischiare di precipitare all’istante nel torrente. Per uscire dall’auto, in altre parole, avrebbe dovuto “mollare il freno” e avrebbe rischiato di inabissarsi con il veicolo, correndo il pericolo di affogare .

I vigili del fuoco arrivati da Vicenza hanno agganciato la vettura, lasciando che un mebro della squadra del 115 si sostituisse alla donna tenendo premuto il freno. La Lancia Y è stata poi ancorata e riportata sul piano stradale. Attimi di terrore per giovane conducente, molta fortunatamente solo spaventata ma che a “fine storia” se l’è cavata senza danni fisici n° materiali.