L’addio a Sergio Cielo, il papà della corona di Miss Italia. E di quel brand che arriva fino a Marco Polo

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Si sono svolti giovedì i funerali di Sergio Cielo, l’imprenditore 73enne di Montorso che legato indissolubilmente il suo nome a quello del mondo dei gioielli. Particolarmente fortunato il connubio con il concorso di Miss Italia, per il quale l’azienda Miluna di cui era proprietario forniva la splendida corona oltre che una serie di gioielli destinati alle vincitrici dei vari titoli in palio.

“Per tante ragazze – amava ricordare Sergio Cielo – il momento in cui hanno potuto davvero comprendere di aver coronato il sogno, di essere la più bella, di aver vinto Miss Italia è stato il mattino successivo alla serata finale, al momento del risveglio, quando hanno visto per la prima volta la corona appoggiata al comodino. La favola si era avverata”.

Miluna ha realizzato le corone a partire dall’edizione 1998 rinnovando il modello ogni anno fino al 2004. Da allora la corona non è più cambiata: quella indossata per la prima volta da Cristina Chiabotto è diventata il simbolo immutato sia di Miss Italia sia del rapporto del Concorso con Miluna.

Accanto all’imprenditore vicentino, la moglie Mara a capo dei progetti di Ricerca e Sviluppo oltre al figlio Mattia , ideatore di un brand dedicato ai gioielli di lusso.

Affascinante la leggenda che vorrebbe un antenato della famiglia Cielo, il celebre poeta Cielo D’Alcamo, quale fautore di un incontro con Marco Polo da cui avrebbe ottenuto alcune pietre preziose giunte dall’Oriente. Pietre che arrivarono quindi alle dame della corte di Palermo: sino al marchio voluto dall’imprenditore scomparso, Cielo Venezia 1270, non a caso l’anno in cui il celebre ambasciatore ed esploratore intraprese il suo viaggio lungo la Via della Seta assieme al padre Niccolò.