Rivoluzione nella raccolta rifiuti: incontri nei quartieri per spiegare il porta a porta spinto

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Sette incontri nei quartieri di Valdagno per spiegare ai cittadini di Valdagno cosa cambia con la raccolta dei rifiuti porta a porta “spinta”, dal prossimo ottobre. La data che sancirà l’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata è il 1 ottobre. In attesa di consegnare a tutte le utenze del territorio i materiali informativi aggiornati, l’Amministrazione promuove un ciclo di incontri nelle diverse zone della città per illustrare tutte le novità in arrivo. Tutte le serate si terranno a partire dalle 20.30.

“Valdagno è stato tra i primi comuni in Italia ad introdurre la raccolta differenziata – spiega l’assessore alle politiche ambientali, Michele Vencato – ottenendo sempre ottimi risultati. Arrivati oggi oltre la quota del 70% non intendiamo tuttavia arrestare questo costante miglioramento. Per questo introduciamo il cosiddetto “porta a porta spinto” e passiamo alla raccolta a domicilio anche di carta, cartone, plastica e lattine. Si tratta di un servizio più efficiente che offriremo ai cittadini e che ci permetterà di avere un maggiore controllo sulla qualità del materiali differenziato. Di pari passo ci aspettiamo una contrazione progressiva della percentuale di rifiuto indifferenziato con possibili maggiori guadagni derivanti dalla vendita dei materiali ai rispettivi consorzi di recupero. Questi obiettivi ci permetteranno già entro pochi anni di intervenire sulla tariffazione con l’obiettivo di calmierarla e, addirittura, ridurla. Ovviamente la chiave per far si che questo avvenga sono i comportamenti dei cittadini. Anche per questo dalla prossima settimana saremo sul territorio per spiegare tutte le novità e rispondere ad eventuali dubbi e domande”.

Si inizia quindi lunedì 4 settembre, in sala Soster di Palazzo Festari, con il primo appuntamento rivolto in particolar modo alle utenze del centro (zone di raccolta 2 e 5). Il giorno successivo la tappa sarà a Novale (zone di raccolta 1 e 4) nella palestra della scuola media, proseguendo poi mercoledì 6 settembre a Ponte dei Nori (zone di raccolta 2 e 6) nel salone sotto la chiesa. Lunedì 11 settembre, appuntamento nella sala parrocchiale di Castelvecchio (zona di raccolta 6), il 12 alla sala Aurora di Piana (zona 3), il 13 a San Quirico nel salone sotto la chiesa (zona 4), per finire il 14 a Maglio di Sopra (zona 4) presso il salone del doposcuola della frazione.

“L’obiettivo del nuovo sistema è quello di un netto miglioramento della qualità dei materiali – commenta il presidente di Agno Chiampo Ambiente, Alberto Carletti – come già avvenuto negli altri comuni del bacino di riferimento, dove le modalità sono sempre state accolte positivamente. Dal 70% di raccolta attuale, puntiamo ora a quel 76% che chiede la Regione Veneto e per fare questo chiediamo a tutti i cittadini di prestare la massima attenzione a quello che gettano, in particolar modo nel secco. All’interno troviamo ancora materiali che possono avere una nuova vita se avviati alla filiera del riciclaggio e che ci permetterebbero di ridurre i quantitativi destinati all’incenerimento”.

Le principali novità. Dal 1 ottobre sarà introdotto il nuovo sistema di raccolta porta a porta anche per carta, cartone, plastica e lattine. Spariscono così circa 280 campane stradali (gialla e azzurra), con conseguente miglioramento del decoro urbano. Al momento nelle isole ecologiche rimarrà solamente la campana per il conferimento del vetro. Per il secco rimane confermato il conferimento in sacchi di colore giallo e trasparenti mentre per la frazione umida sarà possibile utilizzare qualsiasi sacchetto in materiale biodegradabile, incluse le buste per la spesa. Sia per il secco che per l’umido cessa quindi la vendita dei sacchetti con marchio comunale presso gli sportelli. I cittadini potranno così scegliere tra i prodotti in commercio disponibili nei supermercati. Quanto alla  plastica e alle lattine, la raccolta sarà quindicinale, con conferimento dopo le ore 21 in base al calendario di raccolta che sarà distribuito prossimamente nelle 6 zone della città. I materiali dovranno essere esposti all’interno di sacchi di colore azzurro e trasparenti per consentire il controllo da parte degli operatori. Accanto ai materiali conferiti normalmente, dal 1 ottobre, potranno essere differenziati con plastica e lattine anche le plastiche bianche (ad esempio i vasetti di yogurt) e gli imballi in plastica e nylon. Per quel che riguarda la carta-cartone la raccolta sarà quindicinale, con conferimento dopo le 21 in base al calendario di raccolta. I materiali dovranno essere esposti all’interno di buste di carta, scatoloni o compattati e legati con uno spago (anche i contenitori in Tetrapack vanno conferiti con la carta). Il servizio di ritiro a domicilio di verde, ramaglie e ingombranti passa poi in carico alla società Agno Chiampo Ambiente. Il costo rimane invariato (30 euro a viaggio dell’apposito mezzo), ma per prenotare un ritiro si dovrà fare riferimento al numero verde 840 000 540, attivo da lunedì a sabato, dalle 9 alle 12.30. Le diverse tipologie di rifiuti possono essere conferite anche presso l’Ecocentro di via Gasdotto (ad eccezione dei rifiuti speciali come eternit, guaina bituminosa, lana di vetro, lana di roccia e cartongesso che devono essere smaltiti attraverso ditte specializzate), attivo 6 giorni su 7, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 11.45 e dalle 13 alle 16.45.

I numeri. Sono in totale 13.862 le utenze valdagnesi interessate dal servizio di raccolta rifiuti, 12.515 sono le domestiche, mentre 1.347 le non-domestiche (aziende, esercizi pubblici, attività commerciali, ecc.) suddivise in 6 diverse zone di raccolta. L’intero servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani ha un costo pari a 2.858.221 euro (dato aggiornato al piano 2017). A fronte di un maggiore servizio ai cittadini (con l’aggiunta delle raccolte di carta-cartone e plastica-lattine a domicilio), l’aumento dei costi rispetto al 2016 sarà di 80 mila  euro, che si tradurrà in un aumento medio della TaRi del 3%. L’impegno, già dichiarato dall’amministrazione comunale, non appena saranno chiari eventuali minori costi o maggiori guadagni ottenuti con il nuovo sistema di raccolta, sarà rivolto dapprima a calmierare i costi (alcune voci legate al servizio sono infatti in costante crescita) e poi a ridurre la tariffazione. Infine i controlli effettuati dalla polizia locale nel biennio 2015-2016 sono stati 364 ed hanno portato all’elevazione di 157 sanzioni per errato conferimento o abbandono di rifiuti, per un totale di 35.650 euro.