Il figlio è violento, la madre chiede aiuto al 112, in camera del 21enne la serra con la cannabis

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Foto di Karolina Grabowska: https://www.pexels.com

Un ragazzo di 21 anni di Cassola è stato denunciato due volte in un “solo colpo” nei giorni scorsi dai Carabinieri di Romano d’Ezzelino, al termine di un sopralluogo urgente in regime di “codice rosso”, dopo la telefonata di una donna che chiedeva aiuto. Si tratta della madre dello stesso giovane, tra loro conviventi, minacciata dal figlio nel corso di un litigio sfociato in atteggiamenti violenti.

Nel corso dell’intervento urgente nell’abitazione cassolese i militari della stazione locale dellì’Arma, dopo aver agito secondo i protocolli per calmare il 21enne, non hanno potuto non accorgersi dell’attività occulta che lo stesso portava avanti nella sua camera da letto.

Una piccola serra fai-da-te, infatti, era stata allestita dal giovane vicentino con due piante di cannabis in fase di crescita destinata a produrre in proprio marijuana, a cui aggiungere 12 grammi di hashish trovati e poi sequestrati nel corso della perquisizione domiciliare scattata quasi “per caso”. Identità e ulteriori dati sensibili del 21enne non sono stati resi noti dal comando provinciale dei Carabinieri e dalla procura di Vicenza, che ha autorizzato la diffusione della notizia a distanza di alcuni giorni dal grave episodio.

Due i capi d’accusa che il cassolese dovrà quindi affrontare nel futuro prossimo nelle aule di Tribunale: maltrattamenti in famiglia con l’aggravante della convivenza e coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze illecite. Le due denunce in accoppiata, però, non impediscono per ora al giovane di muoversi in libertà, anche se si attendono provvedimenti urgenti da parte di un giudice dopo la valutazione sulla pericolosità sociale del soggetto.