Le ricette della tradizione: i bigarani de Rossan

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Questi dolcetti si trovano anche confezionati industrialmente nei vari negozi de casolin della provincia. Non si hanno dati precisi sulla loro origine, ma è risaputo che, soprattutto nella zona di Bassano, vengono confezionati abitualmente sia in casa dalle massaie, che artigianalmente in vecchie e rinomate pasticcerie. Per tradizione questi biscottini si offrono ancor oggi, come dono beneaugurante, alle donne partorienti, che si tolgono così la “voglia”.

Ingredienti dose per 4 persone 

Pasta da pane 500g
Farina bianca 130g
Burro 150g
Zucchero semolato 100g
1 forte pizzico di lievito in polvere
Sale
Poco burro per la placca

Mettete la pasta da pane sulla tòla di legno, unitevi un pizzico di sale e impastate i due ingredienti assieme prima di fare la fontana. Al centro di tale fontana mettete il burro ammorbidito ed a pezzetti e lo zucchero. Manipolate il tutto con energia aggiungendo a poco per volta la farina ed il lievito, sino ad ottenere una pasta di giusta consistenza. Sbattete con energia questa pasta sul tavolo sino a quando si staccherà molto bene dalle mani, poi mettetela in una specie di ciotola, copritela con un tovagliolino e lasciatela in luogo tiepido sino a quando avrà raddoppiato il suo volume inziale. Trascorso questo tempo rimettetela sul tavolo e lavoratela ancora per alcuni minuti con energia, in modo da sgonfiarla, poi dividetela a pezzetti e quindi formate dei bastoncini lunghi circa 20 centimetri e grossi come una matita, piegandoli a forma di ellisse schiacciata.

Poneteli sulla placca del forno, coperta con carta oleata piuttosto robusta precedentemente imburrata, tenendoli ben distanziati uno dall’altro. Copriteli con il solito tovagliolo e poneteli a lievitare sino a quando avranno raddoppiato il loro volume inziale. Metteteli allora in forno ben caldo (250°) per circa 5 minuti, poi toglieteli dal forno e lasciateli riposare all’aria per un paio di giorni, coprendoli sempre con il tovagliolo. Rimetteteli infine ancora una volta in forno caldo a 150° sino a quando risulteranno biscottati. Per fare questa operazione rigirate i biscotti e copriteli con un robusto foglio di carta oleata imburrata. Conservateli in dispensa perfettamente chiusi in vasi di vetro, oppure in scatole di latta.

Ricetta tratta dal libro “La cucina vicentina” di Amedeo Sandri e Maurizio Falloppi, acquistabile nelle migliori librerie e shop online.