Migranti, oggi a Roma il vertice voluto dalla Premier Meloni

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

La Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni che è in programma oggi a Roma si apre con aspettative importanti da parte del governo italiano, con il meeting alla Farnesina, etichettato come “un’iniziativa di politica estera senza precedenti in tempi recenti, nella quale l’Italia esercita il suo ruolo guida nel Mediterraneo allargato per affrontare le emergenze che l’Italia non può e non vuole affrontare da sola”.

Un passo avanti verso il piano Mattei per far fronte ai problemi migratori (ma anche energetici). Facendo capire alla Ue, che Roma è pronta ad assumersi responsabilità di guida e gestione dei rapporti con i Paesi del Nord Africa, a patto di trovare sponda a Bruxelles.

Avremo oltre 20 Paesi mediterranei, arabi, europei, africani, 16 tra capi di Stato e di governo, 10 organizzazioni internazionali. Tutti insieme ad affrontare il tema delle migrazioni, capire come aiutare i Paesi dai quali i migranti partono, capire come fermare la tratta degli esseri umani e i trafficanti – ha spiegato la premier – Ed è un modello cooperativo quello che noi proponiamo con questi Paesi che hanno in comunione il Mediterraneo, un interesse convergente. Il fenomeno della migrazione illegale lo voglio fermare definitivamente, per fare questo c’è bisogno di cooperazione internazionale”, conclude.

Il governo italiano – che vedrà al tavolo Meloni e il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani – ha invitato nella capitale “i leader di quasi tutti gli Stati della sponda Sud del Mediterraneo allargato, del Medio Oriente e del Golfo, nonché gli Stati Ue di primo approdo e alcuni partner del Sahel e del Corno d’Africa” ma anche “i vertici delle istituzioni europee e delle istituzioni finanziarie internazionali”, a partire dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Al tavolo, quindi, “nazioni di origine, di transito, di primo arrivo in Europa” dei migranti “e partner come gli Stati del Consiglio di Cooperazione del Golfo”. Tra i nomi previsti già arrivati o in arrivo a Roma si contano una ventina tra capi di Stato e di governo. Da Bruxelles oltre a von der Leyen ci sarà il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Ma la presidente Meloni non si ferma e giovedì incontrerà anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Casa Bianca. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che l’incontro è volto a “riaffermare i forti legami fra Stati Uniti e Italia” e che i due leader “discuteranno dei loro interessi strategici comuni, inclusi l’impegno condiviso a continuare a sostenere l’Ucraina, gli sviluppi in Nord Africa e una più stretto coordinamento transatlantico riguardo alla Cina. I due parleranno inoltre della prossima presidenza italiana del G7 nel 2024”. La premier aveva reso noto l’invito durante la conferenza Nato a Vilius.