Iniziata la rassegna “Profumo di carta”: due settimane di libri, talk e spettacoli

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A Isola Vicentina torna protagonista la cultura. E’ iniziato ieri sera infatti e proseguirà fino al 30 ottobre “Profumo di carta“, la rassegna che promuove i libri, l’arte e il dibattito culturale. Appuntamento fra i più attesi nel panorama librario vicentino, la manifestazione è giunta alla settima edizione ed è quest’anno particolarmente ricca di appuntamenti, anteprime e novità nel campo editoriale. Ex magistrati, accademici, politici, scienziati, scrittori, giornalisti e artisti si alternano a Villa Cerchiari, sede della biblioteca civica, dando vita a un programma che spazia dall’attualità alla storia, dalla narrativa alla saggistica, dal teatro alla poesia. Saranno ricordati inoltre gli anniversari di due eventi che, per motivi diversi, hanno segnato la storia del nostro Paese.

“Profumo di carta si conferma anche per questa settima edizione l’appuntamento apice del calendario culturale di Isola Vicentina. Ci lasciamo alle spalle due edizioni vessate dalle restrizioni pandemiche e proponiamo un calendario caratterizzato da pubblicazioni impegnate, che affrontano attualità e passato con grande stile e spessore”, il commento del sindaco Francesco Enrico Gonzo.

Ad inaugurare il cartellone degli incontri è stato ieri pomeriggio il vernissage della mostraINK. Oltre le parole“, con presentazione a cura di Angela Stefani che ha accompagnato i presenti in una vera e propria esplorazione del mondo dell’arte. Cinque gli artisti in esposizione: A.MO., Lithart, FrancescoPi, Stefano Presi e Samuela Scatto. Le loro opere rappresentano una realtà fatta di carte, colori e forme diverse: un susseguirsi di lavori il cui carattere pervasivo sposta l’osservatore in una delle tante alterità possibili che vanno oltre le parole. Questa sera, lunedì 17 ottobre alle 20.30 sarà il turno di Cristina Caboni con “La via del miele” (Garzanti). In dialogo con Jasminka Grendele, la scrittrice sarda, tradotta in tutto il mondo, presenterà il suo nuovo romanzo: un vero inno alla natura e alla salvaguardia delle api.

Martedì 18 alle 20.30 la prima delle quattro anteprime in calendario con Antonio Di Lorenzo e il suo “Uniche! Volume 4″. Le grandi donne vicentine. Conversando con Giuseppe De Concini racconterà di diciassette donne vicentine che hanno lasciato un segno nella storia. Anteprima nazionale anche per Sofia Pirandello, pronipote del Premio Nobel per la letteratura, che mercoledì 19 presenterà “Bestie” (Round Robin editrice), romanzo di formazione in cui la protagonista di origini siciliane intraprenderà un difficile percorso di emancipazione. L’autrice sarà in dialogo con Michela Valsecchi. Giovedì 20 ottobre sarà il turno di Diego Marani, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Parigi, con “L’uomo che voleva essere una minoranza” (La nave di Teseo), storia di un barbiere senza particolari interessi che decide di emergere dal mucchio intraprendendo assurde iniziative. L’autore sarà intervistato da Federica Augusta Rossi.


L’atleta Antonio Fantin, oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, sarà protagonista venerdì 21 alle 20.30 con l’autobiografia “Punto. A capo” (Edizioni Piemme). Converserà con Antonio Di Lorenzo. Doppio appuntamento sabato 22 con Luciano Violante. L’ex magistrato ed ex presidente della Camera dei Deputati e della Commissione antimafia alle 17 a Villa Cerchiari terrà una lectio magistralis dal titolo “L’attualità della tragedia greca“. Modererà l’intervento il direttore di Tva Vicenza Gian Marco Mancassola. È una rilettura in chiave moderna del mito di “Medea” l’omonimo spettacolo dello stesso Violante in scena alle 20.30 al Teatro Marconi di Isola Vicentina: nel trentennale delle stragi di Mafia di Capaci, il monologo interpretato da Viola Graziosi, con la regia di Giuseppe Di Pasquale, racconta di una donna che uccide i propri figli per sottrarli a un destino di schiavitù e assieme ad altre donne combatte per la libertà diventando un’eroina positiva.
Domenica 23 alle 17, Antonio Pascale, finalista Premio Campiello 2022, proporrà un talk tratto dal suo “La foglia di fico” (Einaudi), una sorta di botanica dei sentimenti nella quale le piante offrono all’uomo un modello di resistenza.

“Ogni edizione è il risultato di un’attività che procede nell’arco dell’intero anno proponendo “Aspettando Profumo di carta”, gli appuntamenti che coinvolgono lettori appassionati e attenti per i quali siamo diventati un riferimento di qualità”, ha sottolineato Ettore dal Santo, ideatore della manifestazione. La seconda settimana della rassegna inizia lunedì 24 ottobre alle 20.30 con un’altra anteprima nazionale: il saggio “Ideologia” (Il Molino) di Carlo Galli. Professore di Storia delle dottrine politiche all’università di Bologna Galli, in dialogo con Giovanni Diamanti, proporrà una critica delle ideologie politiche per comprendere il ruolo attuale. Per la prima volta a Profumo di carta anche la graphic novel: martedì 25 alle 20.30 la giornalista Giuliana Sgrena, autrice di “Bagdad: i giorni del sequestro” (Round Robin editrice), racconterà del suo rapimento e dell’uccisione dell’agente del Sismi Nicola Calipari. In dialogo con lei Alessandra Ronchi.

Mercoledì 26 sempre alle 20.30 sarà la volta di Carlo Patriarca con “Shock” (Neri Pozza). Intervistato da Chiara Roverotto, il medico e scrittore ricorderà la figura di Ugo Cerletti, inventore e sostenitore dell’elettroshock. Evento speciale in anteprima la presentazione del volume “Girolamo Forni, mercante vicentino fornitore di Palladio” (Biblos): Ivo Boscardin, presidente di Villa Forni Cerato foundation, e l’architetto Diego Peruzzo racconteranno una figura di spicco del Rinascimento vicentino il 27 ottobre alle 20.30. Federico Faggin, il padre del microprocessore, venerdì 28 alle 20.30 proporrà il saggio “Irriducibile” (Mondadori). In conversazione con Nicoletta Martelletto, rifletterà sul legame tra rigore scientifico, visionarietà tecnologica e afflato spirituale. Concluderà la rassegna Gaja Cenciarelli, autrice di “Domani interrogo” (Marsilio). In dialogo con Federica Augusta Rossi, l’autrice e traduttrice romana parlerà con autoironia e passione di periferia e di scuola, luogo in cui ritrovarsi e in cui è anche possibile salvarsi.

“Per il settimo anno consecutivo, questa rassegna fa vivere a Isola Vicentina un grandissimo fermento culturale. Siamo soddisfatti di questo programma ambizioso, gli ospiti sono di alto livello e la macchina organizzativa è consolidata. A tutti una buona edizione!”, l’augurio dell’assessore alla cultura Francesco Castagna.
Il programma completo sul sito della rassegna ilprofumodicarta.it. La rassegna è realizzata dal Comune di Isola Vicentina con il sostegno di Regione Veneto, Provincia di Vicenza e l’Ogd Pedemontana Veneta e Colli.