Cagnolina salvata a Natale: era caduta in una grotta, un pompiere si cala e la recupera

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Si chiama Fiona e, per il proprietario e la famiglia in cui vive, non poteva esserci regalo di Natale migliore che poterla riabbracciare e coccolare, dopo due giorni di apprensione e il timore via via più forte di averla persa per sempre. Proprio il suo padrone, che ha voluto demordere nelle ricerche della cagnolina, procedendo anche alla denuncia di smarrimento, e i pompieri che sono corsi alla chiamata per salvarla, l’esemplare di springer spaniel deve la vita.

La tenacia unita alla disperazione per l’amica a 4 zampe in pericolo aveva spinto anche ieri, nel giorno di Natale, il suo padrone a continuare a cercarla sulle colline di Monte di Malo nelle vicinanze del luogo dove era stata vista l’ultima volta, prima di perderne le tracce e attendere il suo rientro, mai arrivato. Fino a vedere premiata, quando ormai ogni speranza sembrava svanire, tanta costanza.

La svolta intorno al mezzogiorno del 25 dicembre, quando il montemaladense percepisce da lontano il guaito insistente di un animale, riconoscendo proprio la “voce” della sua Fiona. Seguendo il lamento del cane, l’uomo era giunto all’imboccatura di un buco nel pendio, uno degli anfratti di montagna che si trovano da questi parti, fenditure collegate a una delle tante grotte presenti nel sottosuolo. Da qui la chiamata necessaria ai pompieri, operativi anche nel giorno di Natale, anche per le missioni di salvataggio di animali che spettano per competenza proprio al corpo del 115.

Il passaggio collegato a una grotta dove era caduta Fiona

La squadra dei vigili del fuoco arrivata dal distaccamento di Schio ha effettuato una prima verifica della piccola buca e allargato l’apertura con dei picconi per consentire ad uno degli operatori presenti di calarsi sotto il piano del terreno, assicurato a corde e a imbragatura. Fiona si trovava 10 metri sotto il livello del suolo, incredibilmente sopravvissuta alla caduta e ai rigori del freddo notturno. In nessun modo, però ,avrebbe potuto mettersi in salvo da sola, destinata a morire di stenti.

La cagnolina con uno dei suoi salvatori

L’animale domestico, evidentemente resosi conto che chi l’ha raggiunta si trovava lì per salvarla, si è fatto docilmente imbragare ed è stato subito riportato alla luce, e affidato al suo proprietario, felicissimo e grato agli “angeli custodi” in divisa da pompieri che hanno salvato e recuperato la amica a quattro zampa.