Spara colpi di fucile (non denunciato) troppo vicino alle case private. E… fuori stagione

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Un fucile da caccia in un'immagine d'archivio

Un pensionato di 79 anni di Piovene Rocchette dovrà “difendersi” dai guai con la giustizia dopo aver collezionato una serie di ipotesi di reato correlate alla sua passione per la caccia. L’uomo nei giorni scorsi avrebbe esploso dei colpi di fucile a ridosso di abitazioni private nelle vicinanze dei boschi della cittadina, per di più in un periodo dell’anno in cui la pratica venatoria risulta vietata. In seguito al controllo dei militari della stazione locale, infine, sarebbe emersa un’arma da caccia regolarmente acquistata ma il cui possesso non è stato denunciato ale autorità nei tempi previsti dalla legge vigente.

Tre i capi d’accusa di cui l’anziano cacciatore dovrà rispondere dopo la conclusione delle indagini dei carabinieri. Si tratta di detenzione abusiva di armi, omessa denuncia all’autorità competente e violazione delle norme per la protezione della fauna selvatica. Probabilmente, in virtù della sua passione dichiarata, il maggior cruccio per il 79enne vicentino sarà legato al ritiro della licenza di caccia e il ritiro a fini cautelativi di tutte le armi in suo possesso.