Tre truffe a persone anziane vanno “a vuoto” grazie alla campagna di informazione mirata

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Pensionati della fascia anziana di Schio presi di mira da una serie di telefonate a raffica tra fine luglio e i primi di agosto, come riscontrato dalla compagnia Carabinieri locale he sta raccogliendo più denunce e segnalazioni. A fronte di qualche persona fragile che “abbocca” ai tranelli disseminati dai professionisti della truffa, come accaduto di recente in città a una coppia di pensionati preoccupati per la sorte del figlio, c’è anche chi, nonostante l’età non più verde, riesce a mantenere calma e lucidità necessarie per sospettare e riconoscere un tentativo di raggiro.

Tutto questo anche grazie alle campagna informative che da un paio d’anni a questa parte le forze dell’ordine, e in particolare proprio l’Arma da queste parti, ha portato in campo sul tema della prevenzione delle truffe a persone anziane. Mostrando le “tecniche” più in uso da parte di malviventi spesso dotati di loquacità e capacità oratorie fuori del comune, spacciandosi per (finti) Carabinieri appunto, operatori del gas, avvocati e altre figure.

Di ieri gli ultimi episodi in questo ambito. Per fortuna però, i tentativi di “accalappiare” al telefono la fiducia della persona anziana di turno sono stati sventati. Nel pomeriggio di ieri, infatti, uno sconosciuto ha contattato una donna ultrasettantenne di Schio, riferendo che un familiare si trovava era in stato di fermo in un ufficio di polizia poiché era stato coinvolto in un incidente stradale. Una storia del tutto inventata, come da “prassi”. Per il rilascio, il malfattore richiedeva alla vittima prescelta di mettere a disposizione degli oggetti di valore. L’anziana non ha creduto al 100% alla frottola per quanto apparisse credibile, e dopo aver contattato un familiare è stato avvertito il 112.

Stesso copione nella stessa giornata con altre due persone anziane, segnale che la banda all’opera in Altovicentino “spara nel mucchio” fino a trovare qualche pensionato, magari solo e in condizioni di fragilità emotiva, disposto a mettere a disposizione i propri averi custoditi in casa per disperazione al fine di aiutare un familiare in presunta difficoltà. DI positivo, per quanto riguarda i fatti recenti, c’è che in tutti e tre i casi sono partite su iniziative delle potenziali vittime le chiamate alla centrale di militari dell’Arma.

Ascolta “Difendersi dalle truffe: i consigli dei Carabinieri” su Spreaker.Giova ricordare che, quando qualcuno si presenta a casa chiedendo denaro per favorire la rimessa in libertà a seguito di fermo delle forze dell’ordine, che nel sistema giudiziario italiano non esiste una sorta di cauzione come avviene in altri Stati – e come si vede spesso ad esempio nei film e telefilm americani -. In Italia non esiste questa formula, in altre parole non si paga ma l’unica via è un un provvedimento ufficiale del giudice.

Carabinieri a servizio nel territorio scledense

“Dalla tecnica della cauzione a quella della perdita di gas – è un messaggio che proviene dal Comando di Schio alla lue dei fatti recenti – sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle loro vittime. Fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali, i truffatori del nostro tempo, come l’amore di una madre per i propri figli, ma anche sulla fragilità fisica e non solo di chi, come gli anziani, si sente ormai relegato ai margini di una società che non riesce più a capire, incapace di tenere il passo con un mondo che corre troppo veloce per gambe che hanno già raggiunto il punteggio più alto nel contapassi della vita. Uomini e donne a cui, a volte, può bastare un sorriso, un’attenzione rivolta senza chiedere nulla in cambio, per sentirsi disposti a concedere la propria fiducia a chi se ne finge degno. Inevitabile che vi sia chi, di tutto questo, tenti di approfittare, escogitando le strategie più varie per scalfire la naturale diffidenza delle proprie vittime. Subdole e fantasiose, le tecniche adottate dai truffatori hanno schemi ricorrenti: conoscerli è il primo passo per difendersene”.

Sul sito internet dell’Arma dei Carabinieri www.carabinieri.it, nella sezione “in vostro aiuto” sono presenti i consigli e le informazioni utili per contrastare l’annoso fenomeno delle truffe in danno di persone anziane”.