Campionato: gli anticipi della prima di ritorno sorridono a Milan, Inter e Juventus

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Al giro di boa, tre vittorie per le tre grandi storiche del calcio italiano. Questo l’esito degli anticipi del sabato validi per la prima giornata del girone di ritorno. Il Milan vince a Bologna e conserva la vetta della classifica, la Juventus passa a Genova contro la Sampdoria, l’Inter rifila un poker al Benevento in quel del Meazza. Al “Dall’Ara” il successo della capolista rossonera è di rigore: 13° e 14° penalty assegnati alla squadra di Pioli. Il Diavolo rischia di frantumare il record stabilito dalla Lazio di Lotito nella stagione scorsa: 18 rigori in 38 gare. Precisiamo che a norma di regolamento, i due fischiati dall’arbitro Doveri, ci stanno; ma è un dato di fatto che quest’anno gli arbitraggi sorridono al Milan.

Ibra sbaglia ancora. Dopo le follie di Coppa Italia, rissa con Lukaku e successiva espulsione, Ibrahimovic si fa parare il rigore da Skorupski. Rimedia Rebic sulla ribattuta del portiere rossoblu; Zlatan invece si conferma fallibile dagli undici metri. Nella ripresa, sul dischetto ci va Kessie che al contrario dello svedese segna. E’ dell’ex Andrea Poli il gol con cui il Bologna prova la rimonta. L’ultimo tentativo dei felsinei s’infrange su Donnarumma autore di una grande parata. Finisce 2-1 per i meneghini che dunque riassaporano la vittoria dopo due delusioni consecutive: in campionato contro l’Atalanta e in Coppa Italia nel derby con l’Inter.

Madama continua a correre. Dopo la batosta rimediata a San Siro contro l’Inter, la Juventus tra Serie A, Supercoppa e Coppa Italia, inanella la quarta vittoria consecutiva. A Marassi contro la Samp, un gol per tempo e pratica archiviata. Apre Chiesa su assist di Morata, chiude Ramsey servito da Cuadrado. In attesa di vedere come finirà Roma-Verona, Cristiano Ronaldo e compagni scavalcano la Roma portandosi al terzo posto e mantenendo inalterato il distacco dalla vetta: 7 punti con una partita in meno. Pare che Andrea Pirlo stia lentamente trovando la quadra: il decimo sigillo tricolore è sempre possibile.

Inter, si scatena la “LuLa” e per il Benevento sono dolori: 4-0. A San Siro tutto facile per la compagine di Antonio Conte opposta alle “Streghe” sannite; anche se in panchina c’è il vice Stellini perché Conte è squalificato per due turni dopo la lite con l’arbitro Maresca. Al 7’ autogol di Improta, nel secondo tempo si sblocca Lautaro Martinez dopo sei gare d’astinenza. Mentre Lukaku firma la doppietta che completa il poker. Nerazzurri sempre a -2 dai cugini rossoneri. Una gara giocata in scioltezza dall’Inter, anche per colpa di un Benevento pasticcione e impalpabile. Una buona notizia per Conte, energie risparmiate per la semifinale di andata di Coppa Italia: martedì c’è Inter-Juventus.