Inter, segna sempre lui: Lukaku. L’Atalanta crolla ancora. Lazio ok

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Dopo l’anticipo del venerdì Sassuolo-Torino, finito con uno scoppiettante 3-3 (primo punto stagionale per i granata che però hanno buttato alle ortiche la vittoria), sono andati in scena altri tre anticipi della 5° giornata di Serie A. L’Inter ritrova la vittoria dopo 2 turni di campionato e uno di Champions League. I nerazzurri di Antonio Conte passano per 2-0 sul campo del Genoa. Segna sempre lui: Romelu Lukaku. Il belga nella ripresa spiana la strada ai suoi, raddoppia D’Ambrosio. Ma la notizia del giorno è che per la prima volta in questa stagione, la difesa interista non subisce gol.

Lukaku scatenato, Lautaro nervoso. L’argentino al momento della sostituzione si è sfogato sbattendo i pugni contro la panchina. Conte però è felice per aver ritrovato in extremis Hakimi, dichiarato “falso positivo” al coronavirus dopo che un doppio tampone ha ribaltato i precedenti test Uefa.  Mentre in casa rossoblu, l’unica buona news è proprio il lento ritorno alla normalità dopo che il focolaio di Covid-19 ha praticamente messo al tappeto quasi l’intera rosa del Grifone. La squadra di Maran ha pensato solo a difendersi senza provare a offendere. Il muro genoano è crollato al 64′.

L’Atalanta affonda ancora. Dopo il crollo di Napoli, la Dea si ripete in negativo a Bergamo contro un’ottima Sampdoria giunta alla terza vittoria di fila; peraltro, un’altra vittima illustre come la squadra di Gasp cade sotto i colpi dei blucerchiati dopo Fiorentina e Lazio. Quagliarella prima segna un gran gol poi si fa parare un rigore da Sportiello. Nel secondo tempo Thorsby raddoppia, Zapata su penalty prova a riaprire il match ma Jankto chiude i conti con un bel gol: 3-1 per la Samp di Ranieri ordinata e cinica al punto giusto.

Atalanta che succede? La squadra nerazzurra non perdeva due gare consecutive di campionato dal febbraio del 2019. Nell’ultima stagione era accaduto ma tra Serie A e Champions League contro Inter e Paris Saint Germain. Evidentemente, la Champions quest’anno sta togliendo troppe energie fisiche e nervose alla Dea. In vista dell’Ajax nuovo turn over di Gasperini e le seconde linee non hanno reso come i titolari. Oltretutto, in vista della partita europea di martedi, l’Atalanta perde anche De Roon. Piccola riflessione: la crisi orobica è cominciata con il ritorno del “figliol prodigo” Ilicic. Solo un caso?

La Lazio riprende a correre in campionato dopo la bella vittoria di Champions contro il Borussia Dortmund. Contro il Bologna all’Olimpico, 2-1 per i biancocelesti. Apre una rete gioiello di Luis Alberto, bis di Ciro Immobile. I felsinei di Mihajlovic migliorano con i nuovi entrati ma riescono a segnare solo nel finale con l’ex laziale De Silvestri. E’ stato comunque un successo sofferto maturato soltanto nella ripresa e dopo un primo tempo di marca rossoblu. Alla lunga, però, ha prevalso il maggior tasso tecnico del team di Simone Inzaghi. Il Bologna, come accade da un po’ di tempo, gioca bene: però non riesce a capitalizzare le occasioni create e viene puntualmente punito.