La Serie A esprime un altro verdetto: Sampdoria retrocessa in B

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Il campionato di calcio di Serie A, nell’appendice del lunedi valida per la 34esima giornata, ha espresso un altro verdetto. Un altro verdetto annunciato come lo scudetto del Napoli: la retrocessione in B della Sampdoria. Una stagione nata male e finita peggio quella dei blucerchiati alle prese con gravi problemi societari. La squadra di Dejan Stankovic esce sconfitta dalla Dacia Arena di Udine e il ritorno tra i cadetti adesso è anche aritmetico. Le reti di Pereyra e Masina regalano i tre punti all’Udinese. Con questo successo i friulani salgono all’ottavo posto a quota 46 punti come Fiorentina, Torino, Bologna e Monza. Ovvero, immediatamente alle spalle delle cosiddette “7 sorelle” che sono le prime 7 in classifica.

A Udine accade tutto nel primo tempo. I due gol che decidono l’incontro infatti arrivano entrambi nei primi 45 minuti; per l’esattezza, entro i primi 34 minuti di gioco. Nella ripresa la Samp ci prova ma il punteggio non cambia e alla fine il tecnico serbo dei doriani abbraccia uno a uno i suoi giocatori condannati alla retrocessione in Serie B. La Sampdoria retrocede dopo 12 anni di A. L’ultima retrocessione infatti risaliva al 2011.

L’Empoli, invece, batte 2-1 la Salernitana portandosi definitivamente in salvo. Adesso il vantaggio dei toscani sul terzultimo posto è di 11 punti. A questo punto, la salvezza della squadra di Paolo Zanetti è una certezza anche senza il conforto dell’aritmetica. Mentre, per i campani ci sarà ancora da soffrire, anche se 8 punti di vantaggio sullo Spezia sono un bel tesoretto tranquillizzante. I sigilli di Cambiaghi (al terzo centro di fila) e Caputo lanciano l’Empoli al Castellani. Nel finale, Piatek accorcia le distanze e Mazzocchi sfiora il clamoroso 2-2. Curiosità: Paulo Sousa, da tecnico della Salernitana, perde così un’imbattibilità che durava da dopo il match d’esordio, il 26 febbraio contro la Lazio.

Nel derby emiliano che chiude il lunedi calcistico, Sassuolo e Bologna non si fanno male. Al Mapei Stadium è Berardi a portare in vantaggio i padroni di casa; il pari dei felsinei lo firma Dominguez. Come a Udine, anche a Reggio Emilia entrambe le reti sono arrivate nella prima frazione di gioco. Nella ripresa, tra i rossoblù si rivede Arnautovic. Sfida molto equilibrata e risultato sostanzialmente giusto.