45 anni di cuore e progetti: i Lions Club Thiene Host accendono una nuova stagione


E’ negli eterei ambienti palladiani di Villa Godi Malinverni a Lugo che si è celebrata la nuova stagione del Lions Club Thiene Host. Una serata che ha lasciato il segno, non solo per la ricchezza dei contenuti ma per l’energia contagiosa del suo nuovo presidente, Nazzareno Leonardi, figura storica e instancabile, che da luglio torna alla guida del club con passione e visione. In una sala gremita, tra volti noti e nuovi ingressi, si è respirata l’aria di un impegno che non conosce pause, un’azione che si rinnova e si rafforza, sempre fedele al motto “We Serve”.
Il Lions Thiene Host non è solo un club, è una presenza viva nel tessuto sociale della città, un punto di riferimento per chi crede in una società più inclusiva, attenta ai bisogni delle persone in difficoltà, ai giovani, alle famiglie, alle scuole. I progetti che hanno segnato la scorsa annata non solo proseguono, ma si ampliano: Kairos continua a sensibilizzare i ragazzi delle scuole sull’inclusione, Fly Therapy regala il sogno del volo ai ragazzi con disabilità, Zaino Sospeso raccoglie materiale scolastico per chi ne ha bisogno, mentre il sostegno alle cooperative sociali resta una costante. I soci, con discrezione e competenza, si muovono anche dove l’intervento pubblico non arriva, portando screening, prevenzione e supporto. Il progetto “Martina” parla ai giovani di salute e consapevolezza, mentre altri interventi educano alla tutela dei dati personali, contrastano il cyberbullismo, controllano la vista dei bambini e promuovono il valore del lavoro in un’ottica di buon senso di comunità con “Ci sto, affare fatica”. Da quest’anno, si aggiunge anche un’iniziativa dedicata alla corretta alimentazione per i ragazzi della scuola dell’obbligo. Ma il Lions Thiene Host non è solo solidarietà: è anche cultura, bellezza, riflessione.
L’annata è partita con la prestigiosa presenza di Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, e prosegue con il sostegno al teatro cittadino attraverso “Giovani a Teatro”, che non si limita a regalare biglietti, ma crea incontri e dialoghi tra studenti, attori e registi. Tra le novità, il Festival della Letteratura “Paesaggi Letterari” che coinvolge Thiene e tutta la Pedemontana, con appuntamenti che vedranno protagonisti vincitori e finalisti dei premi Strega, Campiello e Bancarella. Un progetto ambizioso, condiviso con il Comune, le biblioteche, i gruppi di lettura e il liceo Corradini. A novembre, il sipario si alzerà anche sul cinema d’autore, con la proiezione di spezzoni di tre film italiani del 2024 e la partecipazione di registi e attori. Per la cultura storica, il club presenterà invece un diario inedito dello storico Rizieri Zanocco, che racconta la vita a Thiene durante la Grande Guerra, offrendo uno spaccato toccante e ricco di notizie mai pubblicate.
E non mancherà l’omaggio alla tradizione enogastronomica con “Formaggio e Dintorni”, convegno e degustazione che celebra Thiene capitale del formaggio. Le serate dedicate alla cultura d’impresa, animate da imprenditori di valore, completano un quadro di attività che dimostra quanto il Lions sia radicato nel territorio, quanto il suo operato sia un gesto d’amore verso la comunità. Doveroso quindi, ma non per questo meno sentito, il grazie della politica rappresentata per l’occasione dal sindaco Giampi Michelusi, presenza fissa e alleato sinergico dell’attivismo lionistico Nazzareno Leonardi, con orgoglio e determinazione, ha raccontato tutto questo, sottolineando come ogni progetto, ogni iniziativa, sia un atto di civismo, un ponte tra generazioni, un seme di speranza. E il pubblico, ascoltando, ha capito che il Lions Thiene Host non è solo un club: è un cuore che batte per Thiene.
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