Arrestato minorenne per spaccio: riforniva gli amici nei bar e nelle gelaterie

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Un sedicenne è stato arrestato sabato pomeriggio a Lugo di Vicenza dalla polizia locale per spaccio di marijuana.
L’attività investigativa degli agenti del consorzio Nord Est Vicentino era iniziato su segnalazione del sindaco di Lugo, Robertino Cappozzo, e di alcuni ragazzi e per questo da alcuni giorni i vigili stavano svolgendo accertamenti a Lugo di Vicenza,  Zugliano e Thiene, dove lo spacciatore minorenne – italiano e residente in un comune vicino a Thiene – incontrava e riforniva gli amici-clienti, soprattutto all’interno di bar gelaterie.
La pattuglia di agenti alla fine la deciso di fermarlo per un controllo sabato pomeriggio intorno alle 16,30, mentre stava transitando a bordo di uno scooter in via Serra.
Alla richiesta di consegnare la droga in suo possesso, il ragazzo ha dichiarato di non averne. La pattuglia ha chiesto quindi alla Centrale Operativa l’intervento dell’unità cinofila del Consorzio (il pastore tedesco “Rocky”) ed è stato in questo frangente che il sedicenne ha scelto di collaborare, consegnando agli agenti un calzettone da calcio che teneva sotto il giubbotto, all’interno del quale c’erano un vaso di vetro con 32 agglomerati di marijuana e un bilancino elettronico di precisione. Dalla tasca del giubbotto il ragazzo ha estratto poi un secondo vasetto di vetro, più piccolo, con all’interno altri cinque agglomerati di marijuana.
Complessivamente il baby-spacciatore aveva con sé 17,05 grammi di sostanza stupefacente.
Accompagnato al comando della polizia locale e perquisito, gli son stati trovati accartocciati nelle tasche dei pantaloni alcune banconote per un importo complessivo di 105 euro, somma che gli agenti guidati dal comandante Giovanni Scarpellini hanno ritenuto fosse frutto dell’attività di spaccio della marijuana, che veniva venduta a 10 euro al grammo.
Il sedicenne è stato quindi posto agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia. Dai familiari del ragazzo, afferma la polizia locale in una nota, è stata fornita agli agenti la massima collaborazione.