Oggi l’addio a Giovanni, il motociclista 26enne morto sabato sulla Fricca

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Un'immagine recente di Giovanni insieme alla sua Ducati (da profilo facebook). Oggi il funerale

Dopo il giorno dello sgomento, sabato scorso, oggi giunge quello dell’addio. La commozione è tanta a Cornedo Vicentino intorno alla vicenda di Giovanni Zamperetti, il motociclista che nel primo pomeriggio del 14 luglio ha trovato la morte in seguito ad una sbandata mentre viaggiava in sella alla sua amata Ducati. Alle 16 il funerale del centauro di 26 anni, impiegato della S.P. Meccanica, vittima della sua passione per la due ruote. E di un destino che lo ha strappato agli affetti dopo il disperato volo in eliambulanza in ospedale (a Trento), nel tentativo di salvargli la vita già appesa a un filo troppo sottile e fragile. L’incidente è avvenuto sulla Fricca, a Costo Val d’Assa, nei pressi di Levico e del Passo Vezzena.

La salma di Giovanni oggi sarà accolta e accompagnata alla cerimonia da una folla di amici del giovane, pronti a ricordarlo con affetto e a riservare una parola di conforto ai genitori Giuseppe e Serena e alla sorella Paola, insieme agli altri parenti più vicini e uniti nel lutto. Lo scorso giugno il motociclista, classe 1992, conosciuto anche con il nomignolo “Gamba”, aveva festeggiato i 26 anni con la compagnia di amici. Alcuni di loro come ogni sabato di bel tempo percorrevano con lui la statale lungo i paesaggi mozzafiato dei monti trentini, felici e spensierati a bordo delle loro moto, almeno fino al momento della tragedia. Un tratto di semicurva, la perdita del controllo della motocicletta, la rovinosa caduta prima sull’asfalto e poi in un prato andando a sbattere su un palo. Poi le lacrime.

Sicuramente felice e spensierato lo era proprio Giovanni, in sella al suo bolide bianco che tanto aveva desiderato e mostrava a più riprese, con orgoglio e con il sorriso, in varie immagini sul profilo personale facebook.