Prove di carico sul ponte del Maglio dopo i lavori da 760 mila euro finanziati col Pnrr

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Prove di carico questa mattina, 20 marzo, sul ponte del Maglio a Valdagno. Le operazioni rientrano nell’ambito del progetto, giunto ormai alla sua fase conclusiva, che sta per rendere più sicuro e moderno il ponte attraverso il restauro architettonico, il miglioramento sismico e la messa in sicurezza del manufatto che collega Maglio e Novale.

Il ripristino si è sviluppato attraverso la realizzazione di interventi di manutenzione delle strutture ammalorate, di consolidamento e di riqualificazione funzionale; sono stati inoltre allargati i marciapiedi che, senza restringimenti della carreggiata stradale, garantiranno così una maggiore tutela dei pedoni che lo percorrono. Il progetto ha comportato un investimento di 760mila euro di cui 700mila finanziati con i fondi del Pnrr.

Nei prossimi giorni sono in programma le analisi collegate alle prove di carico, collaudo e consegna lavori; si potrà quindi procedere alla riapertura al transito veicolare prevista per inizio aprile.
“Ci avviciniamo alla fine di un intervento importante e necessario, che prosegue l’impegno che stiamo portando avanti per la messa in sicurezza dei ponti della città – sottolinea il sindaco Giancarlo Acerbi, presente alle prove di carico insieme all’assessore ai lavori pubblici Federico Granello -. Grazie al fondamentale contributo del Pnrr, questo progetto ci consentirà di avere un ponte più moderno e più sicuro per chi lo attraversa, migliorando in particolare il passaggio per i pedoni”.

Pur non registrando problemi di tipo strutturale, il ponte del Maglio evidenziava infatti un diffuso stato di degrado, in particolare per tutte le porzioni più esposte agli agenti atmosferici come travi e pilastri di bordo, porzioni laterali dell’arco e porzioni a sbalzo della soletta costituite da elementi metallici. Gli interventi hanno riguardato quindi un generale ripristino delle parti ammalorate dell’impalcato e delle sottostrutture nonché un incremento della resistenza dei singoli elementi strutturali in relazione alle specifiche esigenze del ponte, attraverso la realizzazione di armature integrative e fasciature in fibre di carbonio. Si è proceduto inoltre al rifacimento integrale, previa demolizione e asportazione, della soletta con sbalzi in allargamento: questo ha consentito di ampliare i marciapiedi che, rialzati rispetto alla carreggiata stradale, garantiranno una maggiore sicurezza a chi attraversa il ponte. Nell’ambito dell’intervento è stato inoltre sistemato e migliorato il sistema di sottoservizi che trova sostegno nel ponte.