Maltempo: alcuni Comuni attivano preventivamente i Centri operativi della protezione civile

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A seguito dell’aggiornamento sul peggioramento della situazione meteorologica, che ha portato la Protezione Civile a diramare per le prossime ore, l’allerta rossa per rischio idrogeologico per temporali nella fascia montana e pedemontana del Veneto e allerta arancione altrove, molti sindaci del Vicentino hanno aperto i Centri Operativi Comunali della Protezione Civile (Coc).

Ad Arzignano la sindaca Alessia Bevilacqua, insieme al vice sindaco e assessore Sicurezza Enrico Marcigaglia e a quello alla Protezione Civile Giovanni Lovato, spiega che “il Comune di Arzignano ha attivato il Coc dalle ore 20 di oggi all’1 di novembre per vigilare sulla situazione ed intervenire prontamente in caso di necessità”, diramando anche alcuni consigli utili per i cittadini.
A Vicenza, in via precauzionale, data l’allerta, sono stati chiusi i parchi cittadini. Anche qui il Comune ha disposto l’attivazione del Coc ristretto per l’arrivo nelle prossime ore di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Qui l’allerta “rossa”, ovvero di allarme, riguarda la criticità idrogeologica in relazione alla rete idrografica secondaria, mentre quella “arancione”, cioè di preallarme, la criticità idraulica.

Per fare il punto sulla situazione alla luce del perdurare del maltempo, il Coc si è riunito in forma ristretta nel pomeriggio nella sede del Comando di polizia locale con le funzioni che fanno capo a protezione civile, polizia locale, servizio Infrastrutture e lavori pubblici, ufficio stampa e Amcps. Per la giunta hanno partecipato l’assessore alla protezione civile Matteo Tosetto e l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller. Presente anche il capo di gabinetto Sandro Pupillo.
“Il livello del Bacchiglione – ha dichiarato al termine della riunione l’assessore Matteo Tosetto – non desta al momento preoccupazione, ma lo stato di allarme per rischio idrogeologico riferito alla rete idrografica secondaria ci impone di monitorare costantemente la situazione fino a nuove comunicazioni regionali. Abbiamo verificato le diverse procedure da far scattare in caso di emergenza, sia sul fronte della protezione del territorio, sia per quanto riguarda le comunicazioni da dare alla popolazione. A questo proposito invito i cittadini a tenersi informati fino al termine di questa fase perturbata, consultando il sito del Comune, le nostre pagine istituzionali sui social e seguendo i media locali”. Oltre all’innalzamento del livello dei fiumi, il perdurare delle precipitazioni potrebbe dar luogo a rigurgiti dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e ad allagamenti locali. Il Coc ristretto rimane attivo.

Zaia segue in tempo reale l’evoluzione
“Abbiamo fatto il punto con le strutture della Protezione Civile regionale e l’assessore Gianpaolo Bottacin, che sta seguendo direttamente l’evolversi del maltempo. Ci aspettano ore dove sono previsti dagli esperti fenomeni che tenderanno a divenire più persistenti, specie sulle zone centrosettentrionali della nostra regione. Avremo con ogni probabilità forti rovesci e locali temporali. Ho chiesto alle strutture della Protezione Civile la massima attenzione, coinvolgendo tutto il sistema istituzionale e associativo, garantendo tutto il supporto che verrà richiesto dai territori, in conformità a quanto disposto dall’ordinamento statale e regionale e dai Piani comunali di protezione civile, in sinergia e collaborazione con tutti gli enti e gli organismi del sistema regionale che sono chiamati a concorrere al superamento delle situazioni di emergenza”. Sono le parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, commentando l’avvicinarsi di fenomeni intensi di maltempo per i quali è stata dichiarata l’allerta meteo rossa, valevole fino alla mezzanotte di domani.

Le strutture regionali, tramite il Direttore della Protezione Civile del Veneto, l’ingegner Luca Soppelsa, hanno inviato a Sindaci dei Comuni compresi nei bacini idrografici VENE-A Alto Piave (BL), VENE H Piave Pedemontano (BL – TV), VENE B Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI – BL – TV –VR) una comunicazione nella quale viene anche chiesto di dare attuazione a quanto previsto dai rispettivi Piani di Protezione Civile, attivando i Centri Operativi Comunali e raccordandosi con la Prefettura e la Sala Operativa Regionale, che è stata attivata H24, così come il Centro Funzionale Decentrato e il Servizio di Presidio del Centro Meteo Regionale di Teolo, per monitorare l’andamento dell’evento, supportare gli Enti territoriali, in caso di necessità attraverso l’attivazione delle strutture operative del servizio Regionale di Protezione Civile. Considerate le criticità che potrebbero verificarsi sul territorio e in particolare sulla viabilità anche locale, la comunicazione rivolta ai Sindaci invita a valutare con la massima attenzione anche la chiusura delle scuole per la giornata di domani, 31 ottobre 2023.

Emergenza meteo/maltempo: 20 consigli utili dalla Protezione Civile

Sei in Casa?
01 Restare in un luogo Chiuso e al Coperto
02 Chiudere Porte e Finestre
03 Chiudere Tapparelle / Oscuri
04 Chiudere Tendaggi Esterni / Ombrelloni
05 Mettere al sicuro gli Animali
06 Mettere al sicuro Arredamenti / Oggetti Esterni da giardino
07 Non rifugiarsi nelle Zone Interrate (rischio allagamento)
08 Non rifugiarsi in Mansarda / Sototetto (rischio scoperchiamento tetto)
09 Non rifugiarsi vicino a Porte / Finestre di vetro (rischio taglio)
10 Staccare Gas e Luce (rischio perdite e corti circuiti)
11 Non toccare Acqua e Rubinetti (rischio fulminazione)
12 Non usare Apparecchiature connesse alla Rete Elettrica (rischio fulminazione)
13 Staccare tutte la Spine della Corrente (rischio fulminazione)
Sei FUORI Casa all’Aperto?
14 Se sei all’aperto, togliersi gli oggetti metallici (Collane, Orecchini, Bracciali.)
15 Fare attenzione a dove si cammina (Buche, Tombini, Voragini, Allagamenti.)
16 Non mettersi alla guida di veicoli
17 Non rifugiarsi sotto ad Alberi/ Strutture Metalliche / Tralicci
18 Non rifugiarsi dentro o sotto a Costruzioni Prefabbricate Leggere / Tettoie
19 Non rifugiarsi sotto a Ponti e Sottopassaggi
20 Non rifugiarsi vicino a Corsi d’Acqua / Fiumi (rischio alluvioni)