Addio a Ugo Garoldini, pionere vicentino del turismo. Si è spento a 90 anni

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Nel riquadro Ugo Garoldini

Decenni al volante di una corriera o in officina a ripararne a centinaia, con un talento imprenditoriale innato poi sfociato in una redditizia attività nel settore turistico che ha coinvolto l’intera famiglia. Ugo Garoldini, classe 1927, per molto tempo ha portato sulle strade d’Italia e d’Europa la voglia di viaggiare e di scoprire di migliaia di vicentini (e non solo). Un cognome e un marchio impresso nella mente di tanti cittadini, grazie ai pullman imponenti che si vedono partire dalla zona Fiera ogni giorno verso mete di vacanza e di  relax più disparate.

Cresciuto nei dintorni del capoluogo berico, Ugo Garoldini fece tanta gavetta prima di imporsi in un ambito che a quei tempi, dopo il secondo conflitto bellico, rappresentava una sfida disseminata di incognite. L’esperienza come meccanico in officina, tra motori e pistoni in gioventù, poi la patente di guida per guidare camion e corriere e da qui l’ascesa dopo alcuni anni come autista, anche per le Tranvie Vicentine. E intanto il giovane uomo eclettico e laborioso mette su famiglia, si coccola i tre figli e si dedica agli affari da imprenditore negli anni ’70 nel noleggio autobus, fino all’apertura di un’agenzia di viaggi che porta il suo cognome, portata avanti con passione dai discendenti.

Ad accompagnarlo nel giorno del commiato, insieme a loro, i parenti tra i quali gli amati otto nipoti e i colleghi conosciuti in decenni di attività, oltre agli altri affetti familiari più cari. Le esequie si svolgeranno sabato mattina (alle 10.30) ad Altavilla Vicentina nella chiesa parrocchiale del Redentore, e la salma riposerà nel cimitero cittadino.