Ventenne porta fuori il cane: vengono investiti in Strada Marosticana: morti entrambi

Stava portando a passeggio il suo cane domestico, prima di andare a dormire, ma un’auto investe entrambi e li uccide. A perdere la vita è una ragazza di 20 anni, residente nei pressi del luogo dell’incidente a Polegge, su un’arteria trafficata che nel tratto in questione, da Vicenza a Dueville, è sempre più tristemente nota per gli investimenti di pedoni e ciclisti. Ttroppe volte con esiti letali.

Una scia di sangue sull’asfalto, che periodicamente si ripete sulla Strada Marosticana nel tratto che va dall’estremità nord di Vicenza fino alla rotatoria dell’Astico che fa da crocevia tra Passo di Riva, Sandrigo e Montecchio Precalcino. Venerdì sera si è infatti aggiunta a una già triste lista un’altra vittima sulla Sp248. Una decina di chilometri appena in cui in 6 mesi si piangono ben quattro vite spezzate: pedoni investiti in circostanze diverse, di cui tre in fazzoletto di strada nella zona di Polegge.

Di ieri a tarda serata l’ultimo incidente con decesso praticamente sul colpo di una persone che camminava a bordo strada. Si conoscono le sole iniziali della vittima, K.Y., che viveva nelle vicinanze. Con lei a perdere la vita anche il cagnolino che portava al guinzaglio. L’urto è avvenuto sul ciglio della Marosticana, all’altezza dell’intersezione con strada Risare, via che porta verso la campagna. Circa 50 metri prima, in direzione Vicenza, dell’incrocio semaforico con con Sp 41 che porta a Cresole di Caldogno.

Sullo scenario dell’emergenza sono intervenuti i soccorritori qualificati del Suem 118 e una pattuglia di Carabinieri. La segnalazione è stata raccolta dalla centrale operativa intorno alle 23, e subito si era definita la gravità dell’incidente e l’uscita in regime di codice rosso. Fino alla mattinata di sabato, era stata diffusa la notizia che la persona deceduta era una donna di 40/45 anni di età, poi smentita una volta risaliti all’identità.

Una volta sul posto, il personale sanitario giunto dal pronto soccorso del San Bortolo ha tentato di rianimare la vittima dell’investimento – da parte di un’automobile – ma la sorte della ragazza rimasta inerme sulla strada era già irrimediabilmente segnata. Ad attenderlo, l’investitore, 28enne che guidava un’utilitaria e che rischia l’accusa di omicidio stradale. Dinamica da chiarire, forse un attraversamento di carreggiata o forse una parziale perdita di controllo della vettura verso destra, centrando la 20enne e l’animale domestico. 16

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