Cocaina sull’asse Dueville-Villaverla per l’addio al celibato. Denunciati tre giovani

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Sostanze illecite, telefonini e banconote sequestrate nell'operazione

“Neve” su Dueville e Villaverla, proveniente da Velo d’Astico, almeno secondo la ricostruzione della polizia locale Ne.Vi (Nord Est Vicentino). Nel gergo degli ambienti della tossicodipendenza il riferimento è alla cocaina, il cui mercato di spaccio sarebbe fiorente nella zona citati grazie a due sospetti distributori: si tratta di tre giovani dai 24 ai 33 anni, due vicentini – una ragazza – e un cittadino di nazionalità albanese, fermati sabato pomeriggio nella frazione di Novoledo proprio tra i due comuni. La droga sequestrata – in tutto circa 15 grammi – sarebbe servita per una festa di addio al celibato, almeno secondo la versione dei tre fermati e poi rilasciati con una denuncia a loro carico.

Le indagini da parte della polizia locale con sede operativa a Thiene erano in corso da ormai 15 giorni, dopo opportuni accertamenti in merito alle attività di spaccio di stupefacenti segnalate tra Villaverla e Dueville, territori confinanti a quanto pare riforniti nei fine settimane da alcuni aspiranti pusher abituali. Con l’ausilio di agenti in abiti borghesi, le mosse dei sospettati sono state monitorate fino al fermo avvenuto sabato nella frazione villaverlese. A bordo di un’auto un 24enne di Velo (A.B. le iniziali), una trentenne di Dueville (I.P.) e sul sedile posteriore tale M.P., 33 anni, unico straniero del gruppo.

Il più giovane del terzetto si trovava al volante e ha dichiarato false generalità agli agenti di servizio nel corso del controllo, non avendo con sè i documenti di identificazione nè la patente di guida. Una volta accompagnati nel comando di Thiene, i tre venivano perquisiti ritrovando nei boxer proprio del conducente un involucro di cellophane contenente 10 grammi di cocaina. Solo in quel momento la giovane donna esibiva un altro pacchettino con all’interno altri 3 grammi di “neve”, mentre all’albanese venivano sequestrati 1,5 grammi e 710 euro in contanti, ritenuti probabili proventi dell’attività di spaccio.

Un bilancino elettronico di precisione e una significativa quantità di sostanze “da taglio” sono stati infine rinvenute in una delle abitazioni dei tre. Nel maldestri tentativo di giustificare il possesso della cocaina e della somma in contanti, la coppia di vicentini adduceva di aver raccolto il denaro da amici in vista di una festa di addio al celibato. Non contenti, al fine di aumentarne il profitto avrebbero poi sostituito parte della cocaina pura con sostanze diverse, da taglio appunto, trattenendo per loro parte della polvere bianca da sballo assicurato.

Nei loro confronti è stata emessa una denuncia per per detenzione ai fini di spaccio di 15 grammi circa di cocaina e, per il ragazzo al volante, per false dichiarazioni sull’identità.