Giovani & Sport: il comune sostiene famiglie e salute con un bonus da 100 euro

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L'interno di uno degli impianto indoor di Dueville durante una delle attività sportive praticate

Da Dueville parte l’incentivo a fare sport fin da bambini. E’ rivolto infatti alle famiglie dei bimbi, ma anche di ragazzi e giovani aspiranti atleti, il bonus da 100 euro che i residenti nella cittadina potranno richiedere per l’anno 2018. L’iniziativa, pensata per consentire una più larga accessibilità allo sport per tutti, è rivolta ai genitori con figli dai 5 ai 18 anni per i minori, ma anche ai maggiorenni fino al compimento del ventesimo anno di età. Per ottenere il contributo bisogna soddisfare alcuni requisiti ben illustrati nel sito comunale, presentare l’apposita domanda ed ecco che il sostanzioso aiuto potrà tramutarsi in sostegno concreto. Ci sarà tempo fino alle ore 12 di venerdì 16 novembre.

Nel dettaglio, oltre ai vincoli dell’età e di residenza a Dueville, si richiede la presentazione di un Isee inferiore alla soglia di 20 mila euro e la pratica continuativa di un’attività sportiva documentata. Non esistono distinzioni di discipline, dall’atletica al basket e al calcio (i più in voga tra i ragazzi) passando per pattinaggio, futsal, volley, twirling e qualsiasi altro sport. Anche al di fuori dei confini comunali, pertanto in società sportive di altri paesi.

Ciò che importa, insomma, è fare sport e farlo bene, per favorire la crescita sana di bambini e ragazzi e la loro socializzazione. Al termine della raccolta delle richieste pervenute si procederà a stilare una graduatoria a scalare con un tetto massimo di 3 mila euro complessivi garantiti dall’amministrazione comunale. “Consideriamo lo sport non solo una forma utile per mantenere in forma il fisico – spiega l’assessore Enrico Pianezzola – e prevenire i problemi derivanti dalla sedentarietà dei bambini come obesità, problemi cardiaci e varie malattie ma anche un mezzo educativo e integrativo per tutti i ragazzi. Che insegna a convivere e condividere con altri coetanei la propria attività. In altre parole – conclude – una forma di integrazione sociale“.