La città di Vicenza piange Tonino Assirelli: docente, studioso di storia locale e politico

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Nel corso della notte è mancato Tonino Assirelli, insegnante di italiano latino nel rinomato Liceo Pigafetta di Vicenza, amministratore ed esponente politico vicentino di destra al di fuori della sfera professionale, in più momenti eletto consigliere comunale e provinciale e assessore alla Cultura del Comune per un quinquennio. Il professor Assirelli, come in tanti lo hanno sempre chiamato anche al di fuori delle mura scolastiche, era debilitato a causa di un problema di salute conseguenza di un malore accusato improvvisamente nel giugno del 2017: si trovava in Galleria Porti e, in seguito ad un manamento, aveva battuto il capo a terra riportando delle lesioni gravi.

Il 78enne è deceduto in ospedale, con diffusione della notizia della sua morte nella tarda mattinata, da parte della famiglia. L’ex sindaco berico Francesco Rucco e il successore oggi in carica Giacomo Possamai hanno già espresso le condoglianze istituzionali. Oltre alle note attività di docente di scuola superiore e poi di amministratore pubblico, il 78enne era un stato un appassionato di storia locale, autore di diverse pubblicazioni. Era nato in Toscana, il 27 novembre 1945, per poi trasferirsi in Veneto da poco più di un ragazzo.

Tra i primi a ricordarlo con affetto c’è Giorgio Conte, con lui nelle fila di Alleanza Nazionale, prima ancora giovani alfieri del Movimento Sociale (Msi). “È stato un uomo politico, come si dice, di lungo corso – scrive in un post – un riferimento politico per numerose generazioni di giovani e militanti della destra vicentina e non solo. Ma gli siamo riconoscenti anche per altri insegnamenti: uomo pacato, mai sopra le righe, ci insegnava a non cadere nelle provocazioni, esperto di calcoli e previsioni elettorali. Ero molto legato a lui, abbiamo fatto un lungo percorso assieme, l’ho sempre sostenuto, come lui ha sempre sostenuto me. Insomma, un pezzo della destra vicentina che se ne va, e ci mancherà molto”.

Sono tanti i rappresentanti della politica vicentina a ricordarlo in queste ore, di ogni schieramento politico: dalla senatrice Daniela Sbrollini a Silvio Giovine, da Antonio Franzina a Maurizio Colman, al presidente del Consiglio della Regione Veneto Roberto Ciambetti e altri ancora. Tra questi, c’è anche chi ricorda, insieme alla passione per la cultura e in particolare la storia locale, quella da tifoso del Vicenza Calcio.