Badante killer, le consulenze tecniche confermano due omicidi di anziani e quattro tentati

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Due omicidi portati a termine e quattro tentati: sono queste le risultanze delle consulenze tecniche disposte dal tribunale sull’inchiesta a carico di Paola Pettinà, la donna 46enne di Bolzano Vicentino che millantava di essere una operatrice socio-sanitaria e che in realtà avrebbe somministrato agli anziani di cui si occupava farmaci psicotropi tanto da causarne in alcuni casi la morte.

La donna, in carcere dal dicembre scorso, è accusata di accusata di omicidio volontario, tentato omicidio, rapina, spaccio di benzodiazepine e autoriciclaggio. Sarebbe responsabile della mortedella 74enne Alessandra Balestra (morta il 31 agosto 2023) e dell’89enne Amalia Gastelli, avrebbe tentato di uccidere altre quattro persone, tra cui l’ex fidanzato, sempre somministrando dosi eccessive di farmaci ad azione neuro-depressiva per i quali è necessaria la ricetta medica. Medicine che si sarebbe procurata anche grazie alla complicità di alcuni farmacisti, due dei quali sospesi dall’Ordine e indagati.

I reati contestati sarebbero avvenuti tra il 2023 e il 2024, lasso di tempo durante il quale la donna ha assistito alcuni anziani residenti a  Sandrigo, Breganze, Bolzano Vicentino e Dueville. L’incarico ai due periti – il medico legale Antonello Cirnelli e la tossicologa forense Donata Favretto – era stato conferito nel maggio scorso, quando il tribunale aveva disposto l’incidente probatorio per cristallizzare le accuse. Nei giorni scorsi i risultati. Pettinà, difesa dall’avvocato Roberto Busa, aveva potuto nominare propri consulenti, al pari delle famiglie delle vittime, tutelate fra gli altri dagli avvocati Antonella Carrarini, Pietro Paolo Gastaldello e Roberta Resenterra.

Il giudice Matteo Mantovani, accogliendo la richiesta del procuratore aggiunto Giorgio Falcone e del pubblico ministero Maria Elena Pinna, aveva anche disposto la riesumazione del corpo di una delle vittime.
I periti, nel dettaglio, hanno verificato l’esistenza di un nesso causale fra i farmaci e il decesso delle due anziane, così come del peggioramento delle condizioni di salute delle altre quattro persone. Pettinà è anche accusata di rapina: avrebbe sedato un’anziana e le avrebbe sottratto gioielli per un valore di quasi tremila euro, rivenduti poi ad alcuni compro oro.

Badante “mostro”, almeno altre 4 morti sospette. Al vaglio il ruolo di farmacisti “complici”

“In alcuni casi ho sovradosato i farmaci somministrati alle persone che assistevo però non l’ho mai fatto con l’intento di far loro del male tantomeno pensando di ucciderle” aveva detto la donna ai carabinieri al momento dell’arresto nel dicembre 2024. Dichiarazioni spontanee che però la 46enne non aveva confermato davanti al giudice per le indagini preliminari, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

– – – – – –
L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.

Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.