Maltempo nella notte tra sabato e domenica, oltre 50 chiamate per i pompieri vicentini

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Il violento temporale che si è abbattuto su Vicenza e provincia nella notte tra sabato e domenica ha comportato l’intervento dei vigili del fuoco in una decina di località sparse tra l’hinterland del capoluogo e il Basso Vicentino, al lavoro per buona parte della domenica per rimuovere piante sradicate e rami spezzati dal vento, finiti in strada.

Non si registrano feriti, ma solo in virtù dell’orario tardo in cui il nubifragio di forte intensità e breve durata si è abbattuto in queste zone, lasciando situazioni di pericolo pendenti in più luoghi d’intervento dei pompieri del 115. Due le automobili danneggiate come mostrato dalle foto inviate dal comando provinciale: una sfondata dal crollo di un albero, l’altra di proprietà del parroco di Longare centrata in pieno ieri notte dalla croce di ferro staccatasi dal campanile da circa 35 metri di altezza.

Una cinquantina in tutto le chiamate con richieste di intervento giunte in poche ore e poi completati secondo l’ordine di priorità assegnato a ciascuno, nel dettaglio all’interno dei Comuni di Arcugnano, Castegnero, Nanto, Longare, Brendola, Vicenza, Zovencedo, Montegaldella, Lonigo, Villaga, Sovizzo e Altavilla. Nella vasta gamma di operazioni portate a termine domenica le principali erano costituite da taglio e rimozione di piante abbattute dal vento e dalla messa in sicurezza di copertura di abitazioni e dalla rimozione di elementi pericolanti.