Taglio del nastro alla scuola dell’infanzia statale Rodari: “Un investimento per il futuro dei bambini”

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Taglio del nastro questa mattina a alla Scuola dell’Infanzia Statale Rodari di Montecchio Maggiore, davanti agli alunni entusiasti per i loro nuovi spazi, alle autorità presenti, al personale scolastico e ai volontari che hanno contribuito al trasloco.

“Un investimento importante voluto da questa e dalla precedente amministrazione – ha dichiarato il sindaco Silvio Parise – Per i nostri bambini è garantita una struttura sicura, accogliente e moderna, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica. Abbiamo curato con attenzione anche la progettazione del verde, utilizzando spazi precedentemente dedicati a posti auto per ampliare il giardino a disposizione dei bambini, affinché possano sin dai primi anni di vita entrare in contatto con la natura e comprendere il valore della sua tutela”.

Il costo complessivo ammonta a circa 1 milione e 900mila euro, cifra che include lavori strutturali, nuovi arredi, interventi accessori all’esterno e alla vicina scuola primaria San Francesco. Per la realizzazione è stato inoltre ottenuto un contributo di oltre 285 mila euro attraverso gli incentivi del Conto Termico. Orgoglio da parte dell’amministrazione comunale, che ora per i suoi giovanissimi può vantare un nuovo stabile che rappresenta un significativo passo avanti in termini di sicurezza, sostenibilità e qualità degli spazi educativi. Oltre a essere antisismica, è la prima struttura pubblica della città progettata come “edificio a energia quasi zero” (NZEB).

Il progetto

Nato durante la pandemia, il progetto ha posto particolare attenzione all’organizzazione degli accessi e alla flessibilità degli ambienti, anche in un’ottica di eventuali nuove disposizioni sanitarie. Interamente sviluppato al piano terra e collegato alla parte superiore dell’adiacente scuola primaria San Francesco, l’asilo può ospitare 85 bambini in quattro aule indipendenti. Ogni aula è provvista di servizi igienici e di uno spazio esterno attrezzato con giochi e  panchine. Dotato di tre ingressi indipendenti, da via Veneto e via Puglia, la struttura ha al centro un grande atrio di quasi duecento metri quadrati che funge da fulcro per le attività ed è accessibile anche dall’esterno. Il salone centrale può essere rimodulato tramite una parete mobile attrezzata, per garantire rapidità di riconfigurazione degli spazi in base alle esigenze didattiche. “Con la costruzione della nuova Rodari, Montecchio si è presa cura dei suoi piccoli alunni e sta investendo sul loro futuro – ha sottolineato Serena Gavagnin, dirigente dell’Istituto Comprensivo 1 “Anna Frank” di Montecchio Maggiore – La nuova struttura è un ambiente stimolante, con aule attrezzate e spazi moderni, luminosi e colorati. È stata pensata come un luogo di apprendimento coinvolgente, anche con spunti tecnologici per lo sviluppo cognitivo, emotivo e contribuirà ad accrescere la motivazione dei nostri piccoli alunni, rendendoli più partecipi e attivi nel proprio percorso educativo, anche nel verde dell’ampio e attrezzato giardino”.

La vecchia scuola era inagibile

La nuova Rodari è stata costruita sul sito della precedente scuola, dichiarata inagibile nel 2020, ed è tornata ad accogliere i bambini dall’inizio di settembre 2025. Particolare attenzione è stata posta ai colori e alla qualità degli arredi, pensati per creare ambienti allegri, accoglienti e funzionali. Completano la struttura un’aula per gli insegnanti e una saletta per il personale ATA, utilizzabile anche come infermeria. Inoltre, sono stati realizzati interventi esterni significativi: l’ampliamento della zona verde, che raggiunge complessivamente i settecento metri quadrati, la sistemazione dei marciapiedi di accesso, il rinnovo dell’illuminazione esterna, il rinnovamento delle giostre e l’installazione di un impianto di allarme. Per quanto riguarda i posteggi per le auto, l’asilo sarà servito anche dalla futura area destinata al parcheggio dell’ospedale.