Calcio, anticipo di campionato: l’Inter vince a Firenze e si gode il primo posto

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Se l’Inter vince anche quando resta a secco la “LuLa” Lukaku-Lautaro, vuol dire che la squadra di Antonio Conte è sempre più la favorita numero uno per la vittoria dello scudetto. All’Artemio Franchi di Firenze, con il tecnico salentino in tribuna a scontare la seconda delle due giornate di squalifica rimediate dopo la lite con l’arbitro Maresca a Udine, l’Inter si prende in scioltezza il primo anticipo della 21° giornata di Serie A. In panchina, come nel 4-1 al Benevento, c’era Cristian Stellini: bottino pieno per lui in due gare.

L’anticipo del venerdi finisce 2-0 per i nerazzurri che aprono le marcature nel primo tempo grazie a un super Barella, per poi raddoppiare e chiudere il conto nella ripresa con Perisic. Il centrocampista italiano ex Cagliari dunque si conferma un autentico valore aggiunto per la compagine milanese; anche il croato se comincia a giocare in questo modo è un’arma in più verso il tricolore. Così, in attesa di Milan-Crotone in programma domenica, l’Inter si gode il primo posto con un punto di vantaggio sui cugini rossoneri.

Decisamente positiva la prestazione dei nerazzurri contro una Fiorentina di Prandelli comunque coraggiosa, soprattutto alla luce delle pesanti assenze. E adesso l’Inter può concentrarsi sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia: martedi prossimo a Torino contro la Juventus, c’è da ribaltare l’1-2 rimediato martedi scorso al Meazza. Tutto questo alla luce di una situazione societaria non proprio rosea dopo i fasti iniziali dell’era Suning ora a caccia di acquirenti a causa delle restrizioni economiche imposte ai proprietari cinesi della “Beneamata” da Pechino. In corso le pratiche per la cessione del club.

Prima della partita contro la Fiorentina, Beppe Marotta si è soffermato proprio su questo aspetto. L’alto dirigente interista ha detto: “I risultati positivi rendono l’ambiente più compatto, anche i grandi problemi diventano piccoli. Le cose vanno bene, speriamo che le cose si risolvano velocemente in modo da dare tranquillità. I nostri azionisti sono persone responsabili e andranno avanti a fare scelte oculate per il progetto”.

La precisazione dell’amministratore delegato nerazzurro. Marotta ha aggiunto: “Sottolineo ancora che è una situazione delicata che non riguarda l’Inter, ma i nostri azionisti. Noi andremo avanti con forza, determinazione e senso di appartenenza. Queste problematiche saranno gestite nell’interesse dell’Inter, dei suoi tifosi, della storia e del blasone di questa gloriosa società. Momento di contrazione finanziaria mondiale. Quello che si verifica all’Inter si verifica anche in altri club”. E pensare che meno di un anno fa si parlava di Messi all’Inter. Sprovveduti, faziosi o sognatori coloro che ne parlarono.